Sabato 27 Aprile 2024

Paltrinieri solo quarto negli 800 stile: "Ma non potevo fare di più"

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E al terzo mondiale l’Italia maschile degli 800sl si fermò (dopo due trionfi consecutivi targati Detti-Paltrinieri). Niente trionfo e niente podio per i gemelli diversi del nuoto azzurro. Il più dispiaciuto è senza dubbio il primatista europeo Gregorio Paltrinieri, campione mondiale uscente col record continentale di 7’39“27 nuotato a Gwangju 2019, argento a Kazan 2015 e bronzo a Budapest 2017, nonché argento olimpico ed europeo. Il ventottenne carpigiano si piazza quarto in 7’41“19, pagando il rush finale da 28“10. Il campione olimpico statunitense Bobby Finke, uno che non viene mai considerato e poi non fallisce mai, vince col record americano di 7’39“36 e chiusura da 25“93 nell’ultimo 50 (!); al secondo posto s’inserisce il tedesco Florian Wellbrock – campione olimpico della 10 km e bronzo nei 1500 che sta esplorando gli 800 dopo il bronzo degli europei di Glasgow nel 2018 – in 7’39“63 (ultimi 50 in 26“82) e al terzo posto si conferma l’ucraino Mykhailo Romanchuk, campione europeo dal 2018 e bronzo olimpico, col tempo di 7’40“05 e sprint in 27“73.

Fuori dalla lotta per il podio Gabriele Detti (che s’impose in questa piscina nel 2017 col record europeo di 7’40“77), sesto in 7’47“75.

"E’ stata una gara molto veloce; non potevo fare di più – racconta Paltrinieri –. Ho provato a cambiare ritmo, a strappare ai 600 metri, ma gli altri non hanno mollato e nell’ultimo 100 se ne sono andati. In questo momento loro sono i più forti. Ora resetto e rilancio per i 1500 sl anche se so che sarà dura. Io ci proverò come sempre dando il massimo". Poi si dedicherà alle acque libere. Detti: "Al di là del tempo resto contento. L’obiettivo era tornare a nuotare una finale prestigiosa e ci sono riuscito. Ho ritrovato continuità in allenamento da tre-quattro mesi e sono soddisfatto delle prestazioni".

Gianmario Bonzi