Venerdì 26 Aprile 2024

Ora a decidere sono i singoli

Giuseppe Tassi

Due frecce rossonere corrono verso lo scudetto. Leao e Theo Hernandez spingono il Milan di Pioli a un passo dal titolo. Basterà un pareggio in casa del Sassuolo nell’ultimo turno per trasformare l’auspicio di oggi in festa di popolo. Non è un caso che a firmare il successo sull’Atalanta siano due uomini abituati con le loro progressioni folgoranti a far saltare I chiavistelli difensivi. È bello scoprire che nel calcio del Duemila, ipernutrito di tattica e strategia, decidano ancora i singoli, quelli che segnano con fughe coast to coast, da una parte all’altra del campo. Potenza, tecnica e fede in sé stessi: così Leao e Theo hanno firmato tante svolte importanti della stagione milanista, compreso il duello vitale con l’Atalanta. Un Milan poco brillante, nervoso e inconcludente si aggrappa alla coppia difensiva Tomori-Kalulu, una diga insuperabile, e agli uomini con le ali ai piedi che lo spingono verso il grande traguardo. Nel derby infinito l’Inter fa la sua parte con Darmian, l’uomo dei momenti importanti, e il solito Lautaro per tenere accesa la fiammella della speranza. Comunque vada l ‘ultimo sprint il derby ritrovato si proietta sulla prossima stagione come un’avvincente canzone di gesta. Con l’Inter che sbandiera due trofei e il sogno Dybala per aggiungere genialità al suo gioco. E il Milan ritrovato, di nuovo grande dopo un decennio di digiuno.