Mercoledì 24 Aprile 2024

No al vaccino, ora Djokovic perde gli sponsor

Dirigente ucraino schiaffeggia un collega di Tennis Europe

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La pessima figura dell’Atp e della Wta rispetto alla guerra in Ucraina. Eppoi la maledizione dei numero uno della racchetta, dalle disgrazie dell’ex Nole, al centro della bufera per la posizione No Vax, fino alle tensioni del nuovo leader del ranking mondiale, il russo Medvedev, costretto a fare i conti con le scelte di Putin e le indicazioni del Cio, che hanno invitato tutte le federazioni a escludere atleti russi o bielorussi dalle manifestazioni. Il tutto mentre, appunto, Atp e Wta mettono la testa sotto la sabbia decidendo di non decidere sulla guerra, mentre i tennisti si muovano ormai in ordine sparso. Come Elina Svitolina che ha annunciato che non giocherà contro avversarie russe o bielorusse, dalla Sabalenka alla Azarenka. E, mentre gli sponsor iniziano a mollare Djokovic per la decisione di non vaccinarsi – lo ha fatto la Peugeot, top sponsor di Nole, chiudendo il rapporto iniziato nel 2014 – e lui molla il coach Marian Vajda. Il tecnico che lo ha praticamente cresciutoaumentano le tensioni nel mondo della racchetta. Il Telegraph racconta di una piccola rissa scoppiata nel consiglio di Tennis Europe. E’ intervenuta la polizia al Club Mega Saray di Antalya, in Turchia, dopo che Evgeniy Zukin, segretario della Federtennis ucraina, ha schiaffeggiato l’ad di Tennis Europe, Thomas Hammerl. Zukin era infuriato per una dichiarazione "vergognosamente debole" di Tennis Europe sul conflitto. Ha spiegato Zurkin: "Ho finito la cena, ho visto Hammerl seduto poco lontano e gli ho chiesto ‘Come hai potuto farlo?’. Lui ha risposto ‘Vattene’. Gli ho dato un leggero schiaffo e me ne sono andato".

p. f.