MotoGp Misano, le pagelle di Riccardo Galli

Marquez mostruoso, Quartararo imponente, Rossi rinasce a piccoli passi

MotoGp, Marquez vince a Misano (foto Ansa)

MotoGp, Marquez vince a Misano (foto Ansa)

Misano Adriatico, 15 settembre 2019 - Le pagelle della MotoGp.

Marc Marquez, 10

E’ la zampata definitiva sul Mondiale. Vittoria segnata da una cattiveria incredibile. Studia Quartararo, lo punge, gli fa male e lo batte. Micidiale e da applausi. L’ultimo giro è un capolavoro. Mostruoso.

Fabio Quartararo, 10

E’ bene ricordarsi che è un ragazzino. Un bravissimo, ragazzino e con una moto eccellente. La sua gara è imponente. Soprattutto quanto prova a tenere testa a quel Marc che però è un alieno. Si accontenta del secondo posto. Anzi, no.

Valentino Rossi, 7

Sfiora il podio anche questa volta. Gara di rincorsa, la sua, ma con guizzi importanti. Insomma, la sua rinascita continua a piccoli passi. E poi, diciamolo, il suo Gp è stato condizionato dalle scintille e lo sgambetto di Marquez, in qualifica.

Maverick Vinales, 7

Bravo nel gestirsi e prendersi il podio. Ha capito che Quartararo e Marquez ne avevano di più e allora ha deciso che la gara migliore sarebbe stata quella di tenersi stretta la posizione cuscinetto fra i due jet e il pacchetto degli inseguitori, guidato da Vale.

Franco Morbidelli, 6,5

Veloce e convincente. Certo, una volta subito il sorpasso di Vale non riesce a reagire, ma la pista di Misano non è una pista facile per uno con la sua esperienza e le sue caratteristiche. Morbido va visto in prospettiva e i numeri per la zona podio ci sono tutti.

Andrea Dovizioso, 5

Mai in bagarre per tutto il week end. Peccato. E ora che anche la corsa al Mondiale è ormai esaurita, Dovi deve rimettere le idee a posto e soprattutto farle rimettere alla Ducati. Ci si aspettava molto di più sulla pista di casa. Niente.

Pol Espargaro, 5

Aveva un’occasione unica dopo la prima fila conquistata in qualifica. Ma si fa risucchiare subito nel gruppone e sparisce. La Ktm, certo, non è moto che possa battagliare con Yamaha e Honda, ma Pol è calato troppo in fretta lasciando la battaglia quando doveva e poteva avere la forza di godersela.

Jorge Lorenzo, 4,5

Lasciamo stare la classifica finale, ok? Detto questo Jorge continua a non avere attenuanti se non  quella dei postumi da un infortunio che ha completato il disastro di una stagione impossibile. Lui però continua a volersi vedere in Honda sempre e comunque. Ma la casa giapponese davvero è convinta di cominciare il 2020 consegnandogli una Hrc?

Danilo Petrucci, 4,5

Non pervenuto. Petrux ha vissuto a Misano il week end più brutto di questo suo 2019. Come per Dovizioso è già il momento di fermarsi e riflettere perché i buoni propositi per questa stagione sono già stati polverizzati dalla Honda e Marquez.

Cal Crutchlow, 4

Si getta via dopo una manciata di giri. Sfortuna o no, resta il fatto che la sua Honda Lcr, moto comunque ambiziosa, non porta a casa niente, ma solo una carena spaccata nella ghiaia. Peccato, ma anni di Motomondiale non sono riusciti a calmare i bollenti spiriti di un pilota forte ma incontrollabile.