Mercoledì 24 Aprile 2024

Messi d’Arabia per 300 milioni

Il padre di Leo sta trattando con l’Al Hilal. Intercettazioni, per i dirigenti del Barcellona era un "topo di fogna"

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Re del mercato e topo di fogna: in un giorno solo Leo Messi ha scoperto di non essere solo la ’Pulce’, per il mondo. Secondo i media inglesi, il padre del campione del mondo in questi giorni è a Riad per discutere con i dirigenti dell’Al Hilal, squadra rivale che vuole rispondere al colpo dell’Al Nassr che ha ingaggiato CR7: sul tavolo una offerta da 300 milioni all’anno. Messi è in scadenza con il Psg nel giugno 2024 ed è già ora ambasciatore del turismo per l’Arabia Saudita, che sta puntando alla candidatura congiunta con Egitto e Grecia per ospitare la Coppa del Mondo 2030.

Il giornale spagnolo Sport invece ha pubblicato alcune intercettazioni di conversazioni telefoniche su Whatsapp tra dirigenti del Barcellona, nelle quali volavano insulti contro Messi. Le intercettazioni risalgono ad inizio 2021, ultimi mesi di Messi al Barça. I dirigenti lo chiamano "topo di fogna", "nano ormonale", nella chat che comprende anche l’ex presidente Josep Maria Bartomeu e Román Gómez Ponti, allora capo dei servizi legali del Barça, che dice tra l’altro che in tempi di pandemia Messi avrebbe chiesto di non abbassare lo stipendio a lui e a Suarez.