Mercoledì 24 Aprile 2024

Marquez sfida tutti: "Sono tornato" E la Sprint Race vale già un tesoro

di Riccardo Galli

Riecco Marquez. Motivato, ’incattivito’ dalle stagioni in cui ha visto gli avversari correre e vincere, ma soprattutto pronto a rimettersi lassù, sulla vetta del Mondiale, con una Honda che ha le carte in regola per infastidire la super Ducati.

"La mia intenzione è lottare per il massimo in questa stagione – sono parole di Marque –, ma anche essere un po’ realista. L’anno è molto lungo, non sarà una passeggiata ma il mio obiettivo è lottare per le posizioni davanti".

E poi Marquez accende i riflettori anche sulla novità della MotoGp, in questo 2023: la Sprint Race. "Sono molto curioso – dice – e una gara in più, al sabato, anche se in versione... ’mini’ può cambiare molto le carte in tavola".

Già, la Sprint Race. Ma che cosa accadrà, sabato pomeriggio, sulla pista di Portimao, dove andrà in scena il primo appuntamento del Mondiale 2023?

La Sprint Race è a tutti gli effetti una gara, seppur su distanza dimezzata rispetto al ’normale’ Gp. Il numero di giri da percorrere sarà dunque pari alla metà di quello del Gran Premio che si correrà regolarmente nel pomeriggio di domenica.

La mini-gara, come detto, si accenderà ogni sabato pomeriggio e assegnerà punti valevoli per il Mondiale, ovviamente proporzionati alla lunghezza della gara. Nel dettaglio: il vincitore raccoglierà 12 punti, il secondo 9, il terzo 7, il quarto 6, il quinto 5 e via a scalare di uno sino al nono classificato, accreditato di 1 punto.

La dinamica ricorda in qualche modo la Sprint della Formula Uno e la Superpole Race della Superbike. Il concetto, in effetti, è il medesimo. C’è però una differenza enorme rispetto alle altre due categorie. In MotoGP l’esito della Sprint Race non influirà in alcun modo sulla griglia di partenza del Gran Premio domenicale. Se in F1 e in SBK la “gara corta” è la base per stabilire lo schieramento dell’evento successivo, non sarà così nel Motomondiale.