di Doriano Rabotti
Due set ci bastano per il primo posto, ma non ha senso pensare a quello: l’Italia che oggi alle 16 (diretta Rai e Skysport) sfida nell’ultima partita della prima fase le padrone di casa dell’Olanda deve ragionare sul futuro, perché il presente dice che il passaggio del turno è già al sicuro. Solo che nella seconda fase non ti porti dietro la posizione, ma le vittorie ottenute. E allora è ovviamente meglio partire da un en plein, anche perché le avversarie della prossima fase a Rotterdam non saranno semplici tra Brasile, Cina (ieri lo scontro diretto l’hanno vinto le sudamericane), Giappone e Argentina. La formula permetterà eventuali passi falsi anche dopo, ma non troppi: partendo dalle due classifiche unificate (ed è un bene quindi che nell’altro girone non ci siano formazioni imbattute), le prime quattro del nuovo gruppo da otto formazioni accederanno ai quarti. Diciamo che vincendo oggi, nelle prossime quattro partite che inizieranno martedì potrebbero bastare anche solo due vittorie.
Ma la gara di oggi è importante anche per l’ambiente: l’Olanda gioca in casa, ha un tifo caldissimo e alle azzurre può far bene dover superare questo scoglio.
Lo sa benissimo il capitano azzurro, Myriam Sylla: "Ci aspetta sicuramente una gara difficile, le olandesi sono un gruppo grintoso e fastidioso per il tipo di gioco che hanno. Tante giocatrici hanno militato nel campionato italiano e quindi noi conosciamo bene loro, ma anche viceversa. Dobbiamo ancora trovare il nostro ritmo – ha ammesso Sylla –, finora ogni volta siamo state brave a tirarci fuori dalle situazioni complicate. Questo penso sia molto utile per la crescita della squadra, siamo partite dal basso facendo fatica e adesso vogliamo migliorarci. Sarebbe davvero prezioso battere l’Olanda e presentarsi alla seconda fase con la migliore classifica".