Sabato 27 Aprile 2024

Le Cassandre peggio dei rivali

Italo Cucci

A freddo, tanti guai, i soliti guai di una piccola armata - dovrei dire un commando - che perde pezzi come capita a tutte le squadre, stanchezza, infortuni, covid, sono ragazzi impegnati in campionati, coppe, tornei del nonno, e quando arrivano a rispondere alla patria chiamata sono spesso nelle peggiori condizioni possibili.

L’unico muscolo che dà fiducia è il cuore. Ce l’hanno messo tutto, un anno fa, sono pronti a ripetersi. Questa è la sicurezza - non spocchia - di Mancini; insieme alla certezza che sanno giocare a pallone, da Chiellini a Scamacca, da Bastoni a Immobile, da Barella a Berardi. A Insigne, più vivace che mai. A Jorginho, welcome rigorista ritrovato (al Chelsea). A Joao Pedro, bienvenido. Non mi esibisco in tattiche, non suggerisco nomi; come alla vigilia di Wembley - e già prima - mi fido di Roberto Mancini. E credo che andremo in Qatar perché ci crede lui. Certo, è una comodità scaricargli sulle spalle tutte le responsabilità ma so che le pretende. Per questo non ho paura della Macedonia anche se immagino certi titoli da terquequaterque…