Venerdì 26 Aprile 2024

La Signora di un tempo: di nuovo Allegri

Quarta vittoria di fila senza prendere gol, ci pensano Rabiot e Fagioli dopo le occasioni fallite dall’Inter. Sorpassata anche la Roma

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di Giulio Mola

La notte dell’Allianz Stadium promuove la giovane e brillante Juventus, rinata dopo la delusione europea. I bianconeri ispirati da un devastante Kostic battono e sorpassano l’Inter (al quinto ko stagionale) prendendosi il derby d’Italia che i nerazzurri hanno comandato per un tempo prima di cedere sotto i colpi di Rabiot e Fagioli (seconda rete di fila). Successo meritato perché la banda di Allegri, a differenza degli ospiti, sfrutta alla grande le sue occasioni. Il poker di vittorie consente di agganciare la Roma al quinto posto e può guardare con altre prospettive l’alta classifica.

Eppure le premesse non erano delle migliori per la Juventus visto il forfait di Vlahovic. Nell’Inter, invece, out il febbricitante Bastoni. Partono bene gli ospiti e non solo perché fanno subito più possesso palla: Barella e compagni sono più aggressivi, il sinistro di Lautaro al 4’ è un campanello d’allarme per i padroni di casa. Davanti i bianconeri si vedono solo in un’occasione (18’) quando sul cross di Kostic ci prova Bremer in acrobazia. L’Inter continua con la sua lunga rete di passaggi nella prima mezz’ora e si capisce che può far male: e infatti prima Dzeko di testa (25’) e poi due volte Dumfries col sinistro (33’ e 42’) hanno l’occasione per “spaccare“ il match mancando il bersaglio. Insomma, la sensazione è che la truppa di Inzaghi abbia la partita in pugno, anche perché davanti Milik è isolato. I centrocampisti bianconeri ce la mettono tutta, anche cambiandosi anche di posizione (Fagioli e Locatelli), ma l’assenza di un’altra punta si sente.

Ci vorrebbe più coraggio da una parte e dall’altra e in effetti in avvio di ripresa l’Inter riparte col piede sull’acceleratore: Calhanoglu dalla distanza impegna Sczesny che spinge la sfera contro la traversa. Lo spavento carica la Juventus che al primo tiro in porta (7’) sblocca il risultato: lunga fuga di Kostic che sfugge a Barella e compagni, cross per Rabiot che apre il destro e fulmina Onana. Contropiede perfetto, Inter gelata, Juventus che alza il pressing nel traffico della mediana. La partita si accende, i nerazzurri accusano il colpo e i bianconeri creano pericoli con lo scatenato Kostic: sull’angolo del serbo (17’) irrompe Danilo che fa 2-0 ma un braccio galeotto del brasiliano viene pizzicato dal Var e Doveri annulla. Confuso l’ assalto finale dell’Inter: ci prova ancora Calhanoglu prima di lasciare il posto a Correa in campo con Gosens,Brozovic (al rientro dopo 49 giorni) Bellanova e Darmian ma l’occasione più limpida capita sui piedi di Martinez (30’) murato da Sczesny. L’Inter scoppia, la Juventus prima colpisce il palo con Kostic e poi chiude il match (39’) con Fagioli dopo l’ennesima ripartenza guidata da Kostic. La festa è solo bianconera.