Lotta dura a La Baule ieri nella Coppa delle Nazioni: l’Italia per un breve scorcio di gara si è ritrovata prima ex aequo con il Belgio, grazie anche al doppio netto di Antonio Maria Garofalo su Conquestador, uno dei soli tre concorrenti di 8 squadre ad esserci riuscito. Poi nel prosieguo della seconda manche la Nazionale azzurra ha chiuso al quinto posto (la Martinengo-Calle de Luxe 88, Garofalo-Conquestador 00, Bologni-Quilazio 40, Pisani-Chaclot 48, tot. 16 pen), mentre la vittoria era del Belgio (Wathelet-Nevados 00, Bruynssels-Cristel 04, Vermeir-Iq vhSteent Je 84, Guery-Quel Homme de Hus 40, tot. 8 pen.) davanti a Francia (12 pen) e Canada (12). Poi 4ª la Svizzera (16 come l’Italia, ma con migliore somma dei tempi), 6ª la Germania (17), 7° il Brasile (21). Gli svedesi, oro olimpico a Tokyo, con due cavalli in quarantena causa sintomi da rinopolmonite equina, hanno chiuso all’8° posto (28 pen). Gli azzurri, quest’anno in seconda divisione, basata su Csio "tre stelle", hanno combattuto più che onorevolmente in questo Csio "cinque stelle" che da quest’anno non fa più parte del circuito Fei Nations Cup, come pure Piazza di Siena (a Roma, 26-29 maggio). Mantenendo questo livello nella Eef Series, c’è tutto per sperare nel ritorno in "serie A" nel 2023.
Paolo Manili