di Doriano Rabotti
Il fascino è quello di una finale, anche se è ancora presto. Ma nella sostanza Italia-Brasile di oggi ai mondiali femminili (17.15 Rai2 e Skysport 1) è già quasi uno spareggio, soprattutto per la Seleçao che ha già perso una partita nel primo girone e non può permettersi grandi passi falsi. Il vero vantaggio dell’Italia è proprio questo: nel gruppo della seconda fase che inizia oggi e dovrà scegliere le migliori quattro (su otto) da promuovere ai quarti, le azzurre di Mazzanti partono prime con un...giro di vantaggio, o meglio una vittoria. Nelle quattro sfide che iniziano oggi (le altre con Giappone domani, venerdì Argentina e sabato la Cina) l’obiettivo è non scivolare al quinto posto in classifica, primo dei non eletti. Nella sostanza ci sono cinque squadre per quattro posti, contro una (il Belgio) l’Italia ha già vinto e non rigiocherà. Contro le altre tre servono almeno due vittorie. L’Italia arriva alla sfida di oggi in crescita fisica e tecnica. Il rientro definitivo di Elena Pietrini offre scelte a Mazzanti anche in banda: "Il Brasile è una formazione davvero forte che conosciamo bene, dovremo essere ancora più unite. Noi non molliamo mai, siamo pronte anche a soffrire" ha detto la schiacciatrice quasi figlia d’arte (papà Alberto giocava a basket).
Classifica (contano le vittorie, poi i punti): Italia 5 (15 pt), Cina, Belgio, Giappone, Brasile 4 (12), Olanda 3 (9), Porto Rico 2 (6), Argentina 2 (5).
Nell’altro girone l’unica imbattuta è la Serbia di coach Santarelli, la candidata principale ad arrivare in finale, Usa permettendo.