Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter-Bologna, ultime news e formazioni

Macini-Donadoni, quasi derby per la nazionale per i due mister

Icardi e Taider (Ansa)

Icardi e Taider (Ansa)

Milano, 12 marzo 2016 - Più che al futuro pensa al presente Roberto Mancini. Resta, non resta... chi lo sa. Non è lui a sfogliare la margherita, o forse in cuor suo sa già cosa voler fare. Di sicuro il finale di stagione peserà (e non poco) sulla decisione che tecnico e società comunque prenderanno insieme.

L’allenatore continua a dichiarare che all’Inter «gli stimoli non mancano», ma è impossibile ignorare le sirene azzurre”. L’importante, però, è concentrarsi sul “pezzo“, non dimenticarsi che ci sono ancora due mesi intensi da giocare col coltello fra i denti e un obiettivo da raggiungere: la Champions League. «Ma possiamo arrivarci anche senza “fioretti”, quelli li lascio per cose più importanti», sottolinea Mancini.

In realtà entrare nell’Europa che conta è fondamentale per le casse societarie. Perciò le prossime due partite prima della sosta sono di enorme importanza, e già vincendo stasera con l’ostico Bologna si potrebbe (per una notte) scavalcare la Fiorentina e assestarsi al quarto posto, in attesa della sfida diretta con la Roma (distante cinque punti) di sabato prossimo all’Olimpico. Ma il tecnico jesino parla chiaro: la testa deve essere rivolta solo alla squadra rossoblù, «difficile da affrontare con un tecnico bravo e che ha fatto un grande lavoro. Sono un tifoso del Bologna, quindi felice del campionato che stanno facendo. Donadoni ha dato fiducia a giocatori giovani e forti. Se sono reduci da tre 0-0 vuol dire che sono duri da affrontare e battere. E poi anche davanti hanno gente brava. Serve concentrazione ».

Se poi in campo si dovesse presentare una squadra non solo attenta ma pure brillante, come accaduto domenica scorsa col Palermo, l’allenatore sarebbe ben felice. Anche perché stasera in tribuna ci sarà il presidente Erick Thohir (nuovo blitz milanese a distanza di pochi giorni), desideroso di vedere una bella Inter.

QUELLA col Bologna dovrebbe essere pure la partita di Icardi, decisivo e polemico all’andata per i pochi passaggi ricevuti. Un’esternazione che gli costò la panchina la domenica successiva. Ma dopo sei partite cominciate dalla panchina fra bomber e tecnico sembra essere tornato il feeling: «Icardi ha un contratto lungo, è il nostro attaccante e non credo ci sia alcun problema. Resterà a lungo».

Inter-Bologna diretta

Formazioni ufficiali

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Juan Jesus, D’Ambrosio; Brozovic, Medel, Perisic; Eder, Icardi, Ljajic. All. Mancini.

Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah, Diawara, Taider; Giaccherini, Destro, Rizzo. Allenatore: Roberto Donadoni

ARBITRO: Calvarese di Teramo