Mercoledì 24 Aprile 2024

Imola riapre i box nel segno Ferrari Schumacher fu l’ultimo a vincere

Il Circus torna sul Santerno dopo quattordici anni. Unica costante? Kimi Raikkonen già gareggiava

Migration

di Leo Turrini

Fa un certo effetto, lo ammetto!, rivedere i box di Imola con le insegne e le casse della Formula Uno. Fa un certo effetto, davvero, leggere i nomi di Hamilton e di Leclerc là dove un tempo campeggiavano quelli, di nomi, di Senna e di Schumacher, di Prost e di Mansell, di Alboreto e Patrese.

Ho percorso a piedi il circuito che da domani ospiterà il Gran Premio dell’Emilia Romagna.

Mi sono detto che sarebbe stato meraviglioso offrire ai campioni di oggi l’applauso di una folla con la memoria degli eroi di ieri. Ma sappiamo bene quali conseguenze stia generando la pandemia e del resto senza l’assillo del virus mai e poi mai l’Italia avrebbe potuto ospitare tre tappe del mondiale.

Da podio? A proposito di storie patriottiche. È della Ferrari l’ultima vittoria sul tracciato intitolato al Drake e a suo figlio Dino: roba del 2006, una impresa di Schumi, capace di tener dietro la Renault di Alonso.

"Ma stavolta siamo consapevoli di non poter esagerare con le ambizioni – ha detto Mattia Binotto, il capo delle Rosse –. Sarebbe già importante riuscire a confermare il risultato del Portogallo, dove Leclerc ha ottenuto un meritato quarto posto. E naturalmente mi auguro che Vettel trovi un miglior feeling con la monoposto".

Tradotto: un posticino sul gradino più basso del podio è il sogno segreto dei ferraristi. Le due Mercedes sono imprendibili, si sa. A Leclerc piacerebbe giocarsela con la Red Bull di Verstappen. Vedremo.

Ieri intanto il monegasco ha avuto parole di apprezzamento per la pista: "Ho corso a Imola una sola volta, ai tempi della Formula Renault. La pista mi piace molto e guidare qui è emozionante".

L’unico. Da verificare l’impatto del nuovo format sulle prestazioni di auto e piloti: oggi niente prove libere, una sessione sola domattina e poi subito le qualifiche.

Su una pista che giusto un driver ha sperimentato al volante di una vettura di F1: nel 2006 Kimi Raikkonen c’era già. E proprio ieri l’Alfa Romeo ha confermato la partnership con la Sauber per il 2021: KR7 e Antonio Giovinazzi continueranno, salvo sorprese, ad esserne gli alfieri al volante.