Venerdì 26 Aprile 2024

Il Napoli vuole fare 13 nel giorno di Diego

Allo stadio la festa per ricordare Maradona, in campo dopo 12 successi Raspadori ritrova il Sassuolo, ma dovrebbe partire dalla panchina

Per qualcuno è sicuramente la partita dell’anno, un momento speciale: Giacomo Raspadori sarà al centro di tutte le attenzioni oggi al Maradona, non è l’unico ex di giornata (anche Politano ha preso il volo dal Sassuolo), ma è quello più fresco, anche se probabilmente inizierà in panchina. Al Napoli in realtà interessa molto di più prolungare il filotto di vittorie consecutive, arrivando a quota 13. Non sarà semplice contro una squadra sempre difficile da affrontare come il Sassuolo.

Spalletti vuole mantenere il margine che gli sta regalando la vetta del campionato e per farlo prepara un turnover. Osimhen e Kvaratskhelia sono pronti a rientrare dall’inizio in attacco, reparto che parla di 7 gol per Kvara, 6 per Simeone, 5 per Osimhen e Raspadori, 4 proprio per Politano.

In difesa, senza l‘infortunato Rrahmani, oggi al fianco dell‘instancabile Kim torna Juan Jesus: "Siamo sempre pronti – dice il brasiliano – anche per il Sassuolo. Anche se le partite sono ravvicinate e non si può fare tanto, sappiamo che c‘è un grande gruppo con tanta strada ancora da fare, siamo appena ad ottobre. C‘è un grande gruppo, non che l’anno scorso non ci sia stato: se oggi siamo in Champions League è perché l’anno scorso abbiamo fatto un bel campionato, eravamo un gruppo tanto bello quanto questo. Ora pensiamo al Sassuolo e facciamo il nostro meglio per i tre punti, poi andiamo a giocare ad Anfield contro il Liverpool come se fosse la prima partita in Champions".

La Champions con il passaggio del turno già qualificato è un ulteriore motivo di soddisfazione per il nuovo corso del Napoli, che nonostante le cessioni importanti nel mercato estivo ha saputo mantenere un livello altissimo e anzi migliorarlo.

Il Sassuolo non è un avversario comodo, ma il gruppo di Spalletti cerca una continuità che si alimenta anche con l’entusiasmo per questo inizio di stagione incredibile.

Oggi la giornata per i tifosi si apre già alle 13.30 allo stadio Maradona in cui si celebra, un giorno prima, il compleanno di Diego, scomparso due anni fa ma sempre nel cuore della città: festa in campo con la musica di Clementino, i ragazzi delle elementari del quartiere Sanità di Napoli e del Parco Verde di Caivano, i giocatori dell’era Diego in campo guidati da Bagni e De Napoli e la statua del Pibe che tornerà in campo, attualmente è vicina agli spogliatoi.