Giovedì 25 Aprile 2024

Il Giappone vince anche quando perde

I tifosi coloratissimi come cosplay puliscono lo stadio dopo la sconfitta, il bacio della madre ad Hakimi, l’ex premier croata in visita

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Era un mondiale, sembrava Lucca Comics. Con i tifosi di tutto il mondo pronti a bardarsi nei modi più improbabili, a sfogare la loro passione con i colori delle bandiere e delle squadre. Le immagini che arrivano dal Qatar sono emblematiche della festa che coinvolge tutto il mondo, e anche dell’incontro tra culture. Da questo punto di vista, il Giappone vince sempre: arriva primo per i costumi che sfoggiano i proprio tifosi, e anche nel finale stravince perché dopo le partite ogni volta i supporters ripuliscono la loro parte di stadio, come fanno i giocatori con gli spogliatoi. Un’educazione che prima o poi diventerà contagiosa, si spera.

Sugli spalti e sul campo, anche la giornata di ieri ha offerto immagini che resteranno negli occhi a lungo. Come il marocchino Hakimi baciato dalla madre dopo la storica vittoria sul Belgio, come quella dell’ex presidentessa croata Kolinda Grabar Kitarovic, vestita con il bianco e il rosso del proprio paese e seduta al fianco di Gianni Infantino. E ancora tifosi di ogni latitudine pronti a vestirsi con le tuniche tipiche dell’emirato, senza rinunciare ai proprio colori e bandiere.