Giovedì 25 Aprile 2024

Il fuoriclasse Exell vince il mondiale in carrozza

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di Paolo Manili

Alla fine di quattro giornate di gare entusiasmanti e di tre prove tiratissime, i Mondiali di attacchi ai Pratoni del Vivaro li ha vinti ancora l’australiano Boyd Exell. Il gentleman anglosassone, che gareggia buona parte dell’anno in Europa, ha lasciato il suo segno in ben 5 campionati iridati, e questo in Italia lo conferma tra i migliori drivers di tutti i tempi. Exell ha vinto anche una varie finali della Fei World Cup, quindi sa vincere sia nelle gare outdoor, come nei grandi spazi dei Colli Romani, sia in quelle indoor dove spesso si usano cavalli più piccoli - date le dimensioni ridotte del campo-gara - a conferma del suo talento e bravura. L’oro ai Pratoni lo iscrive nella storia delle redini lunghe, e dunque dell’equitazione tout-court. Alle spalle del fuoriclasse australiano, con una formidabile rimonta proprio nell’ultima prova, quella dei coni, l’olandese Ijsbrand Chardon ha conquistato una meritatissima medaglia d’argento, mentre il tedesco Michael Brauchle, che dopo la maratona era secondo, ha dovuto cedere una posizione e ha vinto il bronzo. A squadre titolo all’Olanda, davanti a Germania e Belgio. L’azzurro Luca Cassottana, al suo primo mondiale nei tiri a quattro, ha chiuso 25°. Auspicabile che qualche altro driver italiano possa affiancarlo in futuro, come ai tempi non lontani dei Mascheroni (che nella prova di eleganza a Sandringham batté nientemeno che il principe Filippo di Edimburgo, il quale da allora lo salutava con simpatia quando si incontravano sul campo) e dei Mattavelli: per dire che l’Italia ha una bella tradizione negli attacchi anche nei tiri a quattro. Come la hanno i Pratoni -una tradizione- che hanno onorato al meglio anche questa volta.