E’ come se quella sconfitta contro il Liverpool avesse, se non rotto, inceppato il meccanismo. Fino a lì l’Ajax, che oggi affronta il SuperNapoli di Big Luciano, non aveva fatto altro che volare, segnando a mitraglia e vincendole tutte. E cioè 25 gol in sette partite compresa i quattro rifilati ai Glasgow Rangers nell’esordio in Champions. Poi succede che arriva Klopp col dente avvelenato perchè deve rialzarsi subito dopo il ko con Spalletti. La vita è dura ad Amsterdam e quando sembra che la linea di confine altro non sia che un pareggio, arriva il gol di Matip a un minuto dalla fine a proiettare il colore rosso sul match.Una botta per il lancieri che pure avevano giocato bene. Una botta che cinque giorni dopo sarà bissata dallo scontro diretto con l’AZ Alkmaar che l’Ajax perde 2-1. Sconfitta che ci può stare, certo, se subito dopo non arrivasse il pareggio interno contro i Go Ahead Eagles, squadra di scarsa classifica. Quel pari ha il suo bel contraccolpo, con il sorpasso in testa proprio dell’AZ.
Per Il Napoli, dunque, l’occasione di testare - e magari approfittare - di un momento di difficoltà della squadra di Schreuder. Nella fabbrica del talento biancorosso, tra l’altro, gioca una nostra grande promessa, l’ex Pisa Lorenzo Lucca, sbarcato in Olanda per imporsi a grandi livelli. Lucca ha giocato appena 38 minuti fin qui, ma nelle due partite giocate in Eerste Divisie con la ’Jong Ajax’ (la squadra B dei lancieri che gioca nella ’B’ olandese ndr) ha segnato tre reti. Schreuder ha speso belle parole per Lorenzo: "Siamo molto felici del percorso che sta facendo Lucca, nelle ultime partite si è fatto trovare pronto dalla panchina e lo apprezzo molto. Le alternative in fase offensive sono molte, ma quando sarà pronto anche fisicamente lo terrò in considerazione anche come titolare". Non questa sera con il Napoli, evidentemente.
Sul fatto che sarà spettacolo non ci sono dubbi, considerando che stiamo parlando del girone più verticale della Champions, con Ajax, Napoli e Liverpool nello stesso fazzoletto tattico. Sia l’Ajax che il Napoli giocano un calcio molto verticale e non vi è dubbio che la rosa a disposizione di Spalletti, nonostante le cessioni dolorose, sia la più in linea con il tipo di gioco del suo tecnico.
AJAX (4-3-3): Pasveer; Rensch, Timber, Bassey, Blind; Berghuis, Alvarez, Taylor; Tadic, Kudus, Bergwijn. Allenatore: Schreuder.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Letexier (Francia).
Paolo Franci