Venerdì 26 Aprile 2024

Golf PGA Tour: titolo a Landry

L'americano ha conquistato il secondo titolo in carriera nel The American Express, torneo dal quale Molinari è uscito al taglio

Golf, Palm Beach, Molinari in rimonta

Golf, Palm Beach, Molinari in rimonta

EPILOGO: Lo statunitense Andrew Landry si è imposto con 262 (66 64 65 67, -26) colpi nel “The American Express”, torneo del PGA Tour disputato con formula pro-am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi dello Stadium Course, del La Quinta CC e del Nicklaus Tournament Course (tutti par 72), a La Quinta in California, dove Francesco Molinari, 138° con 216 (73 71 72, par) colpi, alla sua prima gara del 2020, è uscito al taglio.

In un concitato finale, disputato sullo Stadium Course, Andrew Landry, 32enne di Port Neches (Texas), ha firmato il secondo titolo sul circuito (il primo nel Valero Texas Open, 2018) grazie a due birdie a chiudere per il 67 (-5, otto birdie, tre bogey) con cui ha vanificato il tentativo di rimonta del messicano Abraham Ancer (264, -24), rinvenuto con un 63 (-9, nove birdie), miglior score del turno. Al terzo posto con 265 (-23) Scottie Scheffler. in vetta con Landry dopo tre giri, al quarto con 268 (-20) Bud Cauley e l’austriaco Sepp Straka e al sesto con 269 (-19) Sam Burns, l’altro autore di un 63, Tom Hoge, Ryan Moore e il danese Sebastian Cappelen. Al decimo con 270 (-18) Rickie Fowler e il coreano Sung-Jae Im, al 14° con 271 (-17) Tony Finau e al 21° con 273 (-15) l’inglese Paul Casey. A Landry è andato un assegno di 1.206.000 dollari su un montepremi di 6.700.000 dollari.

Cinque “buche in uno” - Nel giro finale il messicano Carlos Ortiz, 48° con 277 (-11), ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 13 dello Stadium Course (par 3, yards 192) utilizzando un ferro 5. Nel suo score di 70 (-2) colpi anche quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. E’ stata la quinta “buca” in uno nel torneo dopo quelle ottenute dallo scozzese Martin Laird nel primo giro (Stadium Course, buca 6, par 3, yards 207, ferro 5), da John Huh nel terzo (La Quinta CC, buca 12, par 3, yards 202, ferro 5) e due dai dilettanti di cui una dal giocatore disabile Laurent Hurtubise.

TERZO GIRO: Francesco Molinari, 138° con 216 (73 71 72, par) colpi, è uscito al taglio nel “The American Express”, dove a un giro dal termine hanno preso il largo con 195 (-21) Scottie Scheffler (65 64 66) e Andrew Landry (66 64 65). Nel torneo del PGA Tour, che si svolge con formula pro-am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi dello Stadium Course, del La Quinta CC e del Nicklaus Tournament Course (tutti par 72), a La Quinta in California, la coppia di testa ha lasciato a quattro colpi Rickie Fowler (199, -17), che condivideva la leadership con Scheffler dopo due turni. In quarta posizione con 200 (-16) Ryan Moore e Chase Seiffert e in sesta con 201 (-15) Andrew Putnam, il messicano Abraham Ancer e il danese Sebastian Cappelen. Hanno poche possibilità di competere per il titolo gli undici concorrenti in nona con 202 (-14) tra i quali si trovano Tony Finau, l’inglese Paul Casey e il coreano Sung-jae Im. Fuori dalla gara anche Adam Long (210, -6), che difendeva il titolo, e Phil Mickelson (213, -3), ambasciatore dell’evento, secondo lo scorso anno e vincitore nel 2002 e nel 2004.

Scottie Scheffler, 23enne di Dallas (Texas) senza titoli sul circuito, ha infilato sei birdie senza bogey per il 66 (-6) sullo Stadium Course e Andrew Landry, 32enne di Port Neches (Texas), con un successo datato 2018 (Valero Texas Open), lo ha agganciato con un 65 (-7, otto birdie, un bogey) sul Nicklaus TC. Francesco Molinari, alla prima gara nel 2020, ha concluso con il 72 del par, frutto di quattro birdie e altrettanti bogey sullo Stadium Course.

“Buca in uno” di John Huh - John Huh, 33° con 205 (-11), ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 12 (par 3, yards 202) del La Quinta CC, utilizzando un ferro 5. Ha aggiunto all’ace quattro birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3). E’ la seconda “buca in uno” che ottiene sul PGA Tour dopo l’altra siglata nel Mayakoba Golf Classic (2014) e la terza che viene segnata in questo torneo dopo quelle nel primo giro, entrambe allo Stadium Course, dello scozzese Martin Laird (buca 6, par 3, yards 207) e del dilettante disabile Laurent Hurtubise (buca 4, par 3, yards 151). Il montepremi è di 6.700.000 dollari.