Mercoledì 24 Aprile 2024

Golf Hero World Challenge: Woods in ritardo

Nel tornao organizzato da Tiger Woods il Fenomeno parte lento mentre al comando si portano Gary Woodland e Patrick Reed

Tiger Woods

Tiger Woods

PRIMO GIRO: Gary Woodland e Patrick Reed guidano la classifica con 66 (-6) colpi dopo il primo giro dell’Hero World Challenge, torneo non ufficiale del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso dell’Albany Golf Course (par 72), a New Providence nelle Isole Bahamas. Costellata di alti e bassi la prestazione di Tiger Woods, organizzatore dell’evento attraverso la sua Fondazione, il quale tra i 18 concorrenti ammessi occupa l’undicesima piazza con 72 (par) insieme a Bubba Watson. 

E’ in terza con 68 (-4) Chez Reavie, che ha sostituito all’ultimo momento Dustin Johnson, numero quattro mondiale, il quale, fermo da settembre dopo un intervento in artroscopia al ginocchio, non ha voluto correre rischi in vista della Presidents Cup della prossima settimana (12-15 dicembre). Infatti sarà impegnato in Australia nella squadra USA, guidata proprio da Woods nell’insolito ruolo di capitano e giocatore, che affronterà l’International Team.

Buon ritmo anche di Justin Thomas, Rickie Fowler, dello svedese Henrik Stenson e dell’inglese Justin Rose, quarti con 69 (-3), e ritardo recuperabile per lo spagnolo Jon Rahm, campione in carica, ottavo con 70 (-2). Deludenti e agli ultimi tre posti in graduatoria Jordan Spieth, 16° con 75 (+3), Bryson DeChambeau, 17° con 76 (+4), e Tony Finau, 18° con 79 (+7), gli ultimi due nella compagine americana a Melbourne.

Gary Woodland ha realizzato otto bridie e due bogey e, quando era già in clubhouse, Patrick Reed lo ha raggiunto con sette birdie e un bogey. Tiger Woods ha iniziato piuttosto male con un birdie e tre bogey sulle prime nove buche. Si è ripreso nelle successive sette con un eagle e tre birdie, ma nelle ultime due con un bogey e un doppio bogey ha abbandonato il potenziale quarto posto.

L’Hero World Challenge, che si gioca dal mercoledì al sabato in modo da concedere un giorno di più alla formazione statunitense per il viaggio in Australia, ha un montepremi di 3.500.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV - L’Hero World Challenge viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Seconda giornata: giovedì 5 dicembre, dalle ore 19 alle ore 22.

PROLOGO: Diciotto campioni si contendono alle Isole Bahamas il successo nell’Hero World Challenge (4-7 dicembre), torneo non ufficiale del PGA Tour organizzato da Tiger Woods, attraverso la sua Fondazione, dove si è imposto per cinque volte su 20 edizioni, e in cui l’ex numero uno mondiale sarà il protagonista più atteso. Infatti l’ultima volta che ha giocato a fine ottobre ha vinto (Zozo Championship) e inoltre interessano le sue condizioni di forma in vista della prossima Presidents Cup (12-15 dicembre) dove avrà l’insolito ruolo di capitano-giocatore, essendosi auto riservata una wild card nella sfida tra USA e International Team (dal quale sono esclusi i giocatori europei).

Sul percorso dell’Albany Golf Course, a New Providence, difende il titolo lo spagnolo Jon Rahm in una gara che sembra una prova generale per la compagine americana in vista della citata Presidents Cup, poiché saranno in campo ben undici dei dodici componenti il team: Justin Thomas, Matt Kuchar, Xander Schauffele, Webb Simpson, Patrick Cantlay, Bryson DeChambeau, Gary Woodland, Tony Finau, Patrick Reed e Rickie Fowler, oltre a Woods.

Unico assente Dustin Johnson, che ha dato forfait alla vigilia (al suo posto Chez Reavie) e che non gioca da settembre dopo un intervento in artroscopia al ginocchio. Ha preferito rinunciare, d’accordo con capitan Woods, in modo da non rischiare nulla in vista della sfida di Melbourne, alla quale hanno dovuto già rinunciare per infortuni in casa USA il numero uno mondiale Brooks Koepka (in sua vece Fowler) e sull’altro fronte l’australiano Jason Day, sostituito dal coreano Byeong Hun An.

L’Hero World Challenge, che si gioca dal mercoledì al sabato in modo da poter dare un giorno di più alla squadra americana per il viaggio in Australia, ha un montepremi di 3.500.000 dollari.