Mercoledì 24 Aprile 2024

Golf EurTour: peccato Manassero

Il giovane veronese resta in alta classifica sino a 18 buche dal termine e chiude al 31° posto. Vittoria per Joost Luiten

Matteo Manassero

Matteo Manassero

EPILOGO: L’olandese Joost Luiten ha vinto con 272 (72 66 66 68, -16) colpi il NBO Oman Open (European Tour) svoltosi sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman, dove hanno offerto una bella prova Edoardo Molinari (73 71 67 70) e Andrea Pavan (70 72 70 69), 16.i con 281 (-7). Tonico Matteo Manassero, 31° con 285 (68 71 71 75, -3) e a premio anche Nino Bertasio, 51° con 288 (70 72 74 72, par).

Luiten ha tenuto alto il ritmo con un 68 (-4), miglior punteggio di giornata realizzato anche da altri cinque concorrenti, e ha avuto ragione dell’inglese Chris Woods (274, -14) e del francese Julien Guerrier, terzo con 275 (-13), che lo affiancava in vetta dopo 54 buche insieme all’inglese Matthew Southgate, solo nono con 279 (-9). In quarta posizione lo statunitense Seungsu Han, lo spagnolo Jorge Campillo e il transalpino Alexander Levi e in 31ª, alla pari con Manassero, anche il danese Thomas Bjorn (510 gare sul tour), capitano europeo della compagine continentale alla prossima Ryder Cup in Francia (2018) e molto festeggiato per aver compiuto oggi 47 anni.

Joost Luiten (nella foto di Getty Images), 32enne di Bleiswijk, ha siglato il sesto titolo nel circuito con sei birdie e due bogey e ha ricevuto un assegno di  233.235 euro su un montepremi di 1.420.000 euro.

Andrea Pavan ha recuperato sette posizioni con un parziale di 69 (-3, con quattro birdie e un bogey) ed Edoardo Molinari è rimasto stabile con un 70 (-2), dovuto a quattro birdie e a due bogey. Matteo Manassero ha rallentato nel finale con un 75 (+3, con un birdie, due bogey e un doppio bogey), dopo essere stato per tre turni in alta classifica, e per Nino Bertasio 72 (par) colpi con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. 

TERZO GIRO: Matteo Manassero è al 14° posto con 210 (68 71 71, -6) colpi dopo il terzo giro del NBO Oman Open (European Tour) sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman.

Hanno guadagnato posizioni Edoardo Molinari, da 59° a 16° con 211 (73 71 67, -5), e Andrea Pavan, da 33° a 23° con 212 (70 72 70, -4), mentre ne ha perse sedici Nino Bertasio da 33° a 49° con 216 (70 72 74, par).

Nuovo cambio al vertice dove si sono portati con 204 (-12) il francese Julien Guerrier (69 69 66), l’olandese Joost Luiten (72 66 66) e l’inglese Matthew Southgate (65 70 69). Seguono l’inglese Chris Wood (205, -11), lo spagnolo Adrian Otaegui (206, -10) e il transalpino Alexander Levy (207, -9). In corsa per il titolo anche l’inglese Andrew Johnston e il transalpino Matthieu Pavon, leader dopo due turni, settimi con 208 (-8)

Fluido il cammino di Joost Luiten con sette birdie e un bogey per il 66 (-6) e stesso score con un eagle, sei birdie e due bogey per Julien Guerrier. Più difficoltosa la strada di Matthew Southgate con sette birdie, due bogey e un doppio bogey (69, -3).

Matteo Manassero è sceso un colpo sotto par (71) con tre birdie e due bogey ed Edoardo Molinari (nella foto) ha decisamente attaccato ottenendo un 67 (-5) con sei birdie e un bogey. Per Andrea Pavan 70 (-2) colpi con cinque birdie e tre bogey e per Nino Bertasio 74 (+2) con tre birdie e cinque bogey.

SECONDO GIRO: Matteo Manassero, nono con 139 (68 71, -5) colpi, si è mantenuto in alta classifica nel NBO Oman Open (European Tour) sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. Sono rimasti in corsa anche Andrea Pavan (70 72) e Nino Bertasio (70 72), 33.i con 142 (-2), ed Edoardo Molinari, 59° con 144 (73 71, par). Non hanno superato il taglio per la quarta gara di fila Renato Paratore, 114° con 149 (73 76, +5), e Lorenzo Gagli, 121° con 150 (75 75, +6).

E’ passato al comando con 133 (68 65, -11) il francese Matthieu Pavon che precede tre inglesi: Matthew Southgate, secondo con 135 (65 70, -9), Paul Waring e Chris Wood, terzi con 136 (-8). In quinta posizione con 137 (-7) l’olandese Daan Huizing e in sesta con 138 (-6) l’altro olandese Joost Luiten, lo svedese Marcus Kinhult e il transalpino Julien Guerrier. In ritardo il thailandese Thongchai Jaidee, 46° con 143 (-1).

Matthieu Pavon (nella foto), 25enne di Tolosa senza titoli nel tour, ha operato il sorpasso di Southgate e Waring, leader dopo un turno, con otto birdie e un bogey per il 65 (-7).

Matteo Manassero ha tenuto un passo altalenante, ma efficace con quattro birdie e tre bogey (71, -1). Per Andrea Pavan 72 (par) colpi con tre birdie e tre bogey e stesso score per Nino Bertasio con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Edoardo Molinari è sceso di un colpo sotto il par (71) con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. Renato Paratore ha girato in 76 (+4) con quattro birdie, due bogey, un doppio bogey e un “9” alla buca 3 (par 5). Infine 75 (+3) colpi per Lorenzo Gagli con un birdie, due bogey e un doppio bogey. 

PRIMO GIRO: Matteo Manassero è al sesto posto con 68 (-4) colpi nel NBO Oman Open (European Tour) iniziato sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman. Hanno tenuto un buon ritmo Andrea Pavan e Nino Bertasio, 23.i con 70 (-2), e sono un po’ attardati Renato Paratore ed Edoardo Molinari, 77.i con 73 (+1), e Lorenzo Gagli, 111° con 75 (+3). Guidano la graduatoria con 65 (-7) gli inglesi Paul Waring e Matthew Southgate, quest’ultimo autore di una “buca in uno”, seguiti con 66 (-6) dall’olandese Daan Huizing e con 67 (-5) da altri due inglesi, Andy Sullivan e Callum Shinkwin, mentre Manassero ha la compagnia del francese Matthieu Pavon, del paraguaiano Fabrizio Zanotti, dell’australiano Sam Brazel, del gallese Oliver Farr e dell’inglese Jordan Smith

Due “buche in uno” – La giornata è stata caratterizzata da due “hole in one”. Una realizzata, come detto, da Matthew Southgate che ha centrato direttamente dal tee la buca 5 (par 3, metri 137) utilizzando un ferro sette. Ha tratto meno vantaggio dalla stessa prodezza il tedesco Marcel Siem, solo 97° con 74 (+4), che ha ottenuto l’ace alla buca 13 (par 3, metri 156) anche lui con un ferro sette.

Gli italiani – Molto efficace Matteo Manassero, probabilmente anche caricato dall’ottima partenza con tre birdie consecutivi a cui sono seguiti altri tre birdie e due bogey. Di pari passo Nino Bertasio e Andrea Pavan, con quattro birdie e due bogey. Un colpo sopra par per Renato Paratore con quattro birdie e cinque bogey e per Edoardo Molinari con due birdie e tre bogey. Per Gagli tre birdie e sei bogey.