Tyson Fury saluta il ring, e sceglie il giorno del suo compleanno numero 34 per annunciarlo sui social. Il campione dei pesi massimi Wbc ha annunciato ieri il suo ritiro dalla boxe con effetto immediato. "Un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno dato un contributo alla mia carriera nel corso degli anni - ha scritto Fury su Twitter -. Dopo lunghe e difficili conversazioni e riflessioni, ho finalmente deciso di andarmene e, oggi che è il mio 34° compleanno, dico Buon Viaggio".
In realtà nella sua Gran Bretagna non credono molto all’annuncio del campione del mondo, perché non è la prima volta che Fury dice di voler abbandonare il pugilato, per poi tornare sulla propria decisione. Anche perché se il ritiro fosse vero, stavolta, gli precluderebbe la possibilità di affrontare il vincitore della seconda sfida tra Oleksandr Usyk e Anthony Joshua, in programma il prossimo 20 agosto, per unificare tutti i titoli mondiali dei pesi massimi.
Al momento sembra che il britannico preferisca ritirarsi da imbattuto con un record di 32 vittorie e un pareggio su 33 incontri. Già ad aprile Fury (nella foto), dopo il match con Dillian Whyte, aveva detto che si sarebbe ritirato perché "ho 150 milioni in banca e niente da dimostrare".
Tra coloro che non gli credono c’è il promoter Frank Warren. "Penso che ciò che accadrà sia che Fury vedrà come andrà il match del 20 agosto (Usyk-Joshua ndr) e poi deciderà cosa fare. Ma credo che tornerà, perché è un combattente e la boxe gli manca. Questo è quello che fa, e vorrà combattere".