Venerdì 26 Aprile 2024

Nuova Ferrari F1 2023: le caratteristiche tecniche. Cosa è cambiato con la SF-23

La Scuderia ha svelato al mondo la vettura che disputerà il mondiale 2023: analizziamo ad uno primo sguardo le modifiche tecniche rispetto alla passata stagione

Fiorano, 14 febbraio 2023 - La nuova Ferrari è scesa in pista per la prima volta a Fiorano. La SF-23, nuova creatura di Maranello che prenderà parte al mondiale 2023 di Formula 1, è stata ufficialmente presentata nel circuito di casa della Rossa. Accompagnata dai due piloti del Cavallino Rampante, Charles Leclerc e Carlos Sainz, e dal team principal, Frederic Vasseur, la sfavillante Rossa ha catturato gli occhi degli appassionati di tutto il mondo e ha svolto un paio di giri con al volante il pilota monegasco. La scuderia più vincente della storia della F1 lancerà il guanto di sfida alla Red Bull, dominatrice del campionato 2022, per riportare in Italia il titolo iridato che manca da quindici anni.

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La nuova Ferrari SF-23
La nuova Ferrari SF-23

Le caratteristiche tecniche della Ferrari SF-23

La Ferrari SF-23 mantiene il solito colore rosso scuro, molto simile a quello ammirato la passata stagione sulla F1-75. La prima caratteristica che balza all'occhio, anche all'osservatore meno attento, è la scritta "Ferrari" sull'alettone posteriore: questa soluzione era stata adottata già l'anno scorso in occasione del Gran Premio di Monza, quando il Cavallino si era presentato con una livrea speciale arricchita dal colore giallo Modena. In quel caso, per l'appunto, l'adesivo Ferrari era di colore giallo, mentre questa stagione sarà sempre presente in colorazione bianca sul nero dell'ala. La nuova monoposto presenta anche molto carbonio "esposto" alla luce del sole: alcune zone del telaio, delle pance, delle prese d'aria e la pinna posteriore non saranno dipinte di rosso, fattore che risparmierà qualche grammo di peso alla vettura. Ad un primo sguardo, sono evidenti le modifiche aerodinamiche apportate alle pance, che assieme al fondo costituiscono l'elemento portante delle prestazioni delle monoposto ad effetto suolo. Ridotte e snellite rispetto a quelle della F1-75, puntano ad avere meno drag per migliorare le prestazioni in rettilineo, che l'anno scorso avevano creato qualche difficoltà per tenere il passo della Red Bull nei rettifili. Probabile che a Maranello si sia cercato un compromesso tra quella che sarà la deportanza, importante per andare forte sul misto e nelle curve lente, e l'attrito sull'aria che invece penalizzava la Ferrari nel 2022. Nei prossimi test previsti in Bahrain sarà possibile approfondire e valutare al meglio tutte le migliorie apportate alla Rossa, che sfreccerà per la prima volta in un Gran Premio nel primo fine settimana di marzo. Leggi anche: Nuova Ferrari, Leclerc: "L'obiettivo è vincere"