Sabato 27 Aprile 2024

Fiorentina, Bernardeschi: "Viola a vita? Il pensiero c'è"

Il talento numero 10 parla del suo futuro e del momento attraversato dalla squadra gigliata

Federico Bernardeschi

Federico Bernardeschi

Firenze, 23 gennaio 2017 - "Restare a vita? Penso al presente ed è giusto così. Sto bene alla Fiorentina e il mio lavoro mi porta a pensare al presente. Martedì giochiamo e sono concentrato su quello", firmato Federico Bernardeschi. Alla Domenica Sportiva, il talento viola non si sbilancia sul suo futuro, che appare incerto. La società gigliata vorrebbe prolungare il contratto del proprio numero 10, magari inserendo una clausola rescissoria, ma le sirene provenienti da varie parti d'Italia e da mezza Europa fanno pensare che il giocatore possa lasciare Firenze nella prossima estate. Del tutto normale vista l'esplosione che l'ex Crotone ha vissuto in questa stagione.

INIZIO DIFFICILE - Undici gol finora, di cui nove in campionato, bottino che lo rende il miglior marcatore dopo Nikola Kalinic della formazione di Paulo Sousa. Eppure l'inizio di questa annata era stato tutt'altro che positivo. "Ho sempre detto che quando si fa una competizione come gli Europei è difficile trovare subito le energie mentali e fisiche da trasmettere al resto della squadra. Rientrare immediatamente mi è risultato più difficile - sottolinea Bernardeschi -. Credo che il mister quando mi disse che avevo “confusione” intendesse quello. Poi ci ho riparlato anche a quattr’occhi, e non c’è nessun problema. Penso a dare il massimo".

RUOLO - La svolta della stagione è coincisa con la mossa tattica di Sousa di spostarlo sulla trequarti, più a ridosso della punta. "Ruolo? Mi sono sempre adattato a ciò che mi chiedevano gli allenatori, se devo scegliere una posizione questa di adesso mi piace. Ho sempre messo passione e fatto sacrifici per questo sport, di cui sono follemente innamorato. Più giochi in certi ruoli più certe cose ti vengono - il pensiero del classe '94 -. Fascia e centrale sono due mondi diversi. Se giochi in un ruolo fai tuo quel che richiede. Ho avuto qualche difficoltà nel trovare la continuità, agendo in più ruoli. Da quando sono in questa posizione di ora ho fatto sempre buone prestazioni, ma devo fare ancora tanto".

RAPPORTO CON SOUSA - La domanda non è tanto se ci riuscirà o meno, perché sul talento non si discute, ma se lo farà ancora con la maglia della Fiorentina oppure no. "Viola a vita come Antognoni? Il pensiero c’è e non lo nascondo. Questa società mi ha dato tantissimo, e sono legato. C’è un pensiero, vedremo insieme di costruirlo - continua Bernardeschi -. Sousa? Ci sono dei momenti di difficoltà durante una stagione. Momenti in cui non veniamo capiti o non ci capiscono, dal punto di vista dello spogliatoio siamo rimasti legatissimi. Il mister ci ha dato fiducia e tranquillità, e noi abbiamo dato tutto. Non sono arrivati risultati e prestazioni ottime ma con l’allenatore è andato tutto bene, il mister era presente con noi.”

Francesco Bocchini