Ronaldo d’Arabia va a Dubai per riflettere, o forse per firmare. Dopo l’eliminazione CR7 ha chiesto e ottenuto di allenarsi a Valdebebas, il centro sportivo del Real Madrid, poi è volato a Dubai dove in questi giorni rifletterà sulle offerte ricevute soprattutto da due formazioni arabe.
Uscito in lacrime dopo la sconfitta del Portogallo contro il Marocco, Ronaldo in teoria è atteso a Riyad, in Arabia Saudita, entro la fine dell’anno. O meglio, lo aspetta la squadra dell’Al Nassr che oltre a fargli un’offerta impossibile da rifiutare, sui 200 milioni a stagione per giocare tra le dune, potrebbe anche pensare a lui come uomo immagine verso i mondiali che si disputeranno tra otto anni, anche se è impensabile che possa arrivarci da giocatore.
Il portoghese vorrebbe ancora giocare ad alto livello, ma nessuna delle squadre alle quali il suo agente l’ha proposto si sono dette interessate, perché nessuna ha intenzione di avvicinare neanche da...lontano l’offerta economica degli arabi.
E così la proposta degli arabi, allenati dall’ex romanista Rudi Garcia, diventa quella più concreta soprattutto per la questione economica. E magari anche di gratificazione dell’ego: in Arabia Saudita sicuramente CR7 sarebbe trattato come la stella più luminosa del campionato.
A quanto pare, la decisione arriverà entro la fine dell’anno. La squadra allenata da Rudi Garcia avrebbe messo sul piatto qualcosa come 200 milioni di euro tra ingaggio e accordi pubblicitari fino al 2025.
E l’Arabia vorrebbe anche sfruttarlo come testimonial nel tentativo di ospitare i Mondiali del 2030.