di Leo Turrini
Magari suona strano, eppure è tutto vero. Esiste una teorica possibilità che già questa domenica a Singapore Max Verstappen diventi campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Aritmeticamente, all’olandese volante non basterebbe la vittoria nella notte di Yas Marina: gli servirebbe un contemporaneo flop del compagno di squadra Perez e del Ferrarista Leclerc.
Ma il solo fatto che l’ipotesi sia statisticamente plausibile certifica il senso di una stagione che i fans del Cavallino avevano immaginato diversa.
Molto diversa…
"Non ci credo". Il diretto interessato ha comunque scelto un profilo basso, alla vigilia della tappa nel Sud Est asiatico.
Ha detto Verstappen: "Per vincere il mondiale un luogo vale l’altro, ma non penso che la consacrazione matematica possa arrivare subito. Forse dovrò aspettare la gara in Giappone e magari i miei amici della Honda, il partner di Red Bull, così saranno più contenti…"
Al massimo. In casa Ferrari sanno benissimo che la partita è chiusa e da un pezzo. Recriminare è inutile, ma forte è il disagio per un declino repentino e inatteso. Fino a luglio inoltrato, le Rosse mettevano paura ai Bibitari. Poi, puff, fra errori al muretto, crisi di affidabilità e sviluppi inefficaci, insomma, eccoci qua.
"Ma dobbiamo guardare avanti – ha detto per tutti Carletto Leclerc –. Daremo il massimo fino al termine della stagione, ci sono ancora sei Gran Premi da disputare, vincere ci permetterebbe di guardare con grande fiducia al 2023…"
Le prove. Detto che se la Ferrari fosse ancora quella di primavera sui tombini e sui marciapiedi di Singapore sarebbe favorita come lo fu (inutilmente, per errori del muretto) a Montecarlo, ecco gli appuntamenti odierni con le prove libere. Prima sessione alle 12, seconda alle 15. Diretta Sky.