Mercoledì 24 Aprile 2024

Dodici miliardi in campo, sfide da nababbi

La quotazione delle rose in Qatar: l’Inghilterra batte il Brasile, Argentina solo settima. La squadra di casa vale undici volte meno di Mbappé

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di Paolo Franci

Non riescono a dormire, gli inglesi. E non solo perchè si sono trasferiti fuori da Doha, convinti di sfuggire al logorio della vita moderna (di Doha, e dove senno’?) e costretti a fare i conti non solo con il rumore dei nemici – direbbe Mou – al Mondiale, ma anche e soprattutto con il Rummel, l’insopportabile verso dei cammelli. Non prendono sonno anche perchè gli esperti di mercato, prima fra tutte la bibbia on line della casbah pallonara, Transfermarkt, hanno sentenziato: la squadra che pesa di più dal punto di vista del valore della rosa, è proprio l’Inghilterra. Altro che Neymar o Mbappè. Cioè, certo, loro valgono eccome, ma la somma dei calciatori convocati dal ct Garet Southgate non ha pari al Mondiale.

Gli inglesi, tutti insieme valgono 1,26 miliardi di euro. Una cifra esorbitante che evidentemente si basa anche e soprattutto sulle transazioni interne e assai ricche del mercato di Premier League. Per età e curriculum già denso nonostante la giovanissima età – parliamo di due millennials – i giocatori che valgono di più sono il Citizen Phil Foden (110 milioni) e il diciannovenne supertalento di Birmingham, Jude Bellingham, ora al Borussia Dortmund e il cui valore è schizzato a 100 milioni di euro. Harry Kane – favorito dai bookmaker per la conquista del titolo di capocannoniere – vale 90 mln al pari di Saka.

Dietro agli inglesi, la squadra favorita per il titolo, il Brasile, che vale 1,14 miliardi di euro. Qui la stella delle stelle è il 22enne Vinicius Junior, che proprio in queste ore ha raccontato quante botte abbia preso dai difensori e quanto abbia temuto di non essere in Qatar per questo. Il pupillo di Re Carlo Ancelotti vale 130 milioni di euro, unico ‘over 100’ della squadra di Tite. Poi, è un sabba del talento: da un’altra perla del Real Madrid, Rodrygo (80 mln, 21 anni) a Neymar (75 mln, 30 anni), a Gabriel Jesus (75 mln, 25 anni) fino a Marquinhos (70 mln, 28 anni).

A tenere la Francia tra le Fab Three dei milioni mondiali, c’è senza dubbio il giocatore più costoso del pianeta insieme ad Haaland e cioè Kylian Mbappè. La capricciosa stella del Paris Saint Germain ha un cartellino del prezzo attaccato allo scarpino che recita 160 milioni di euro. Nella rosa della squadra di Deschamps c’è un altro grande talento della scuderia blanca - il Real Madrid – e cioè il 22enne Aurelien Tchouameni che vale 80 milioni, la metà di Mbappè. Gli altri oscillano tra un terzo, come il nostro Theo Hernandez (55 mln, 25 anni), a un quinto del valore, come Pavard (35 mln, 26 anni), mentre i più ‘miseri’ sono Rabiot (18 mln, 27 anni) e l’ex romanista Veretout (14 mln, 29 anni). Va bene, ci sarebbe Giroud che vale appena 4 milioni, ma per il fatto che abbia 36 anni. Dietro ai francesi, c’è il Portogallo di Crstiano Ronaldo e la sua Last Dance mondiale. Cioè, lui vale come un Rabiot, una ventina di milioni, perchè ovviamente l’eta - 37 anni - pesa. La stella qui, è Rafael Leao, 23 anni e 85 milioni di euro davanti a Bernardo Silva (80 mln, 28 anni)) e la coppia Bruno Fernandes-Ruben Dias (75 mln).

E l’Argentina, seconda favorita per tutti i bookmaker del mondo - la sigla internazionale 888.it la quota a 6,40 dietro al Brasile a 4,75 - come è messa a milioni? Settimo posto dietro alla Germania che vale 885 milioni e la Spagna che ne somma 872. Se la stella tedesca è il 19enne Jamal Musiala a quota 100 milioni e quelle spagnole sono due fiori del vivaio barcelonista, il 19enne Pedri (100 mln) e il 18enne Gavi (90 mln), la nazionale di Scaloni - così come succede con il Portogallo - raggiunge il valore massimo grazie ad un altro giocatore della nostra Serie A, l’interista Lautaro Martinez quotato 75 milioni di euro, decisamente il giocatore di maggior valore. Da record, però, la quotazione di Leo Messi, come CR7 all’ultimo mondiale, che vale 50 milioni nonostante i 35 anni suonati.