Mercoledì 24 Aprile 2024

Cuadrado inventa, De Ligt giganteggia

BUFFON 7. Sei interventi su Messi per onorare al meglio la presenza al Camp Nou.

DANILO 7. Regge l’urto blaugrana in souplesse e si concede pure qualche incursione: Pedri non lo incupisce.

BONUCCI 7. In controllo senza affanni: e Messi resta sempre distanziato.

DE LIGT 7,5. Basta la sua presenza per scacciare i pericoli: sempre più un pilastro per questa Juve.

ALEX SANDRO 6,5. Lucido e reattivo nell’avvio inebriante dela Juve, poi scala marcia ma resta inattaccabile da Trincao.

CUADRADO 7. Alleggerito da parte dei compiti difensivi può dedicarsi a scorribande e ricami, come quello per il gol di McKennie.

ARTHUR 7. Ill cavaliere oscuro della Signora: tampona e rilancia senza sosta, togliendo il fiato a tutti i dirimpettai.

MCKENNIE 7,5. La paura, questa sconosciuta. Svaria ovunque senza svarioni e s’inventa un raddoppio da acrobata. Confonde anche Lenglet per il rigore dello 0-3.

RAMSEY 7. Elemento centrale del fraseggio bianconero, tutor perfetto dei big bianconeri per le giocate che annebbiano il Barcellona.

MORATA 7,5. Pur senza segnare, crea sconquassi di continuo con i suoi strappi.

RONALDO 8. Subito fiammante nello scatto per procurarsi il rigore quanto freddo dagli 11 metri. Apre la strada a McKennie per lo 0-2 e non tradisce sul secondo rigore.

Bentancur 6. La grinta che serviva.

Rabiot 6. Il solito vigore.

Bernardeschi sv.

Dybala sv.

Chiesa sv.

All.PIRLO 8. Forse pochi credevano a un’impresa del genere: lui era tra questi. Azzecca tutto, e ora può permettersi di sognare e inseguire ogni risultato.

Voto squadra 8.

Barcellona: Ter Stegen 6, Dest 5,5, Lenglet 4 (st 10’ Umtiti 5), Araujo 5 (st 38’ Mingueza sv), Jordi Alba 6 (st 10’ Firpo 5,5), De Jong 6, Pjanic 5, Messi 5,5, Griezmann 5, Pedri 5,5 (st 21’ Puig 5,5), Trincao 5 (st 1’ Braithwaite 6). All. Koeman 4,5. Voto squadra 5.

Paolo Grilli