Venerdì 26 Aprile 2024

CR7, Kessie e Lukaku: le grandi in trincea

Juve, Milan e Inter chiamate a resistere alle avances degli sceicchi e della Premier: Mbappè e Haaland potrebbero essere decisivi

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di Mattia Todisco

Nel giorno in cui il Tottenham si assicura Pierluigi Gollini, partito dall’aeroporto di Milano Linate alla volta di Londra, le italiane serrano i ranghi verso un possibile assalto ai giocatori più forti della Serie A. Tra la settimana che sta per finire e la prossima torneranno in Italia due pezzi da novanta come Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku. Il portoghese ha avviato il silenzio radar, dopo l’eliminazione dagli Europei. Sembra orientato alla permanenza, anche perché non ha avuto offerte di rilievo. In pochissimi possono permettersi un calciatore del genere, probabilmente solo il Paris Saint-Germain nel momento in cui il Real Madrid dovesse riuscire a strappare Mbappé (che ha un solo anno di contratto e non sta rinnovando). CR7 è il perno attorno a cui gira il mercato bianconero: se va via lascia un risparmio importante a livello d’ingaggio, dell’ordine dei 50 milioni, più quello che può entrare nelle casse per il cartellino; se invece resta i margini di movimento per gli acquisti sono decisamente più ristretti. In ogni caso se Ronaldo dovesse approdare a Parigi, arriverebbe a Torino Maurito Icardi: la Juve verrebbe ridisegnata con più respiro per gli esterni da Chiesa a Bernardeschi fino a Kulusevski, mentre Morata scalerebbe a centravanti di riserva.

Finora la Signora si è mossa solo per Locatelli, tentando la via di un pagamento dilazionato e inserendo delle contropartite nei discorsi con il Sassuolo. Il resto è tutto bloccato.

Anche il Milan deve "difendersi" dagli assalti ai top player. Ha visto partire a zero Donnarumma e Calhanoglu, vorrebbe evitare lo stesso per Kessié che ha soltanto un altro anno di contratto e non ha ancora trovato un accordo per rinnovare. Non ha espresso il desiderio di partire, ma non lo aveva fatto nemmeno Calhanoglu ed è finito a una diretta rivale (l’Inter). Secondo quanto filtra dall’Inghilterra, sia il Liverpool che il Chelsea stanno monitorando la situazione con particolare attenzione, potendo mettere sul piatto ingaggi che il Milan faticherebbe a pareggiare. I Blues hanno tentato di strappare al campionato italiano Hakimi, ma è arrivato prima e meglio il Paris Saint-Germain.

È rimasta la necessità di prendere un centravanti, visto che nonostante la Champions vinta le prestazioni di Timo Werner non hanno convinto in pieno. Il sogno, viste anche le difficoltà di strappare Haaland al Borussia Dortmund se non a cifre altissime (140 milioni, più ricco contratto e ovviamente provvigione al procuratore), è quello di riportare Lukaku a casa base e provare a far funzionare un matrimonio che precedentemente non ha avuto fortuna. La spesa sarebbe comunque elevatissima, ben oltre i 100 milioni, e la dirigenza dell’Inter sta facendo di tutto per evitare una nuova cessione pesante, particolarmente quella di un pilastro come il belga.

Già nelle scorse settimane ha respinto al mittente le richieste d’informazione per Barella arrivate sempre dalla Premier. Verso la fine della sessione di mercato sarà più chiaro se ci sarà la necessità di dire addio a un altro giocatore di fascia top oppure se le piccole cessioni basteranno per raggiungere l’attivo richiesto da Suning.

Mentre le squadre iniziano a recuperare i propri giocatori più rappresentativi in vista della prossima stagione, insomma, Juve, Milan e Inter sono in trincea: ogni giorno che passa è un sospiro di sollievo per trattenere i propri uomini mercato.