Mercoledì 24 Aprile 2024

Cori antisemiti, l’Inter si scusa: via alle indagini

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La Procura Federale ha avviato le indagini in merito ai cori di stampo antisemita da parte delle tifoserie ospiti avvenuti durate il derby meneghino e il match tra Fiorentina e Juventus. Il Milan aveva, infatti, inviato una segnalazione alla Procura in tal senso, sempre nell’ottica di debellare dagli stadi la piaga del razzismo, condividendo anche su Twitter un video in cui gli ultras della Curva Nord dell’Inter - al momento di esporre la coreografia nel derby di sabato scorso, prima dell’ingresso in campo delle due squadre - cantavano un coro dal chiaro stampo antisemita. "Che tristezza. Che vergogna" il commento social del club rossonero a corredo del video girato all’interno della stessa Curva Nord, che online ha cominciato a circolare in modo virale. Il club nerazzurro ha voluto condannare subito il grave episodio pubblicando a sua volta un post sui propri profili social con cui ha rilanciato la propria campagna contro il razzismo denominata "BUU": "Siamo Fratelli del Mondo dal 1908. È un impegno che ci siamo presi da sempre. È nella nostra storia, è la nostra indole. Brothers Universally United, no alle discriminazioni" il testo condiviso dalla società per ribadire la sua posizione.

La Procura Federale, inoltre, ha aperto un fascicolo sulle dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, dopo la sfida contro il Napoli di sabato scorso, recanti accuse nei confronti dell’arbitro dell’incontro e dell’intera classe arbitrale. A margine della presentazione del Trofeo Coni il presidente Giovanni Malagò ha voluto commentare gli sgradevoli episodi avvenuti nelle due gare in oggetto: "La cosa incredibile è che tutto questo non fa che penalizzare chi va a tifare. È come chi ha una casa e ne sminuisce il valore. Non si possono mai giustificare questi atteggiamenti".

i. c.