Mercoledì 24 Aprile 2024

Comanda Bagnaia, dove eravamo rimasti?

Il campione del mondo vince la prima gara sprint della storia: "Era giusto mettere subito le cose in chiaro. Mi sono divertito"

dall’inviato Riccardo Galli

PORTIMAO (Portogallo)

Comanda Pecco. Subito, subitissimo. E al primo appuntamento del 2023, ovvero la novità Sprint Race, Bagnaia ci mette subito la firma. Guai, poi, a chiamarla ‘short-race’ o mini-gara, perché la Sprint, come del resto hanno sempre sostenuto i piloti durante la pausa invernale, ha poco o

niente da inviare al Gp che si correrà oggi. Metà giri, metà punti in palio, ma la voglia di vincere è la stessa. E Bagnaia lo ha dimostrato battendo Martin (altra Ducati, quella marchiata Pramac) e Marquez. Una battaglia, la prima Sprint di Pecco, che ha riportato sotto i riflettori il suo modo il suo stile di vincere. Prima parte della gara di studio, ma senza farsi riassorbire in posizioni scomode e poi attacco spietato a chi (come ieri Martin) poteva tentare la fuga.

"E’ tutto molto bello _ sorride Bagnaia poco dopo la premiazione _. Se volevo vincere subito? Beh… l’ho detto anche prima di questo risultato che farò di tutto per tenermi il numero uno sulla moto e visto la Sprint porta punti importanti…".

Sorride, Pecco, anche perché una cosa è stata subito evidente: la sua Ducati è davvero garanzia di potenza e quindi di risultati. "Abbiamo chiuso i test _ continua _ con tante sensazioni positive e la prima posizione nella Sprint dimostra che abbiamo visto giusto".

L’effetto psicologico di ripartire da dove si era concluso il 2022, ovvero con in mano la bottiglia di champagne del vincitore, fa il resto. Bagnaia non si nasconde: "Sarà una stagione lunga e molto combattuta", ma poi aggiunge subito: "Se vogliamo essere la moto da battere è giusto mettere le cose in chiaro in prima possibile. Ora archiviata la Sprint dobbiamo essere bravi a gestire la gara. Mi sono divertito, credevo che i 12 giri fossero… più corti".

Infine un messaggio al compagno di team, Bastianini, out dopo la brutta caduta per il contatto con Marini. "Peccato _ chiude Pecco _. Enea sta già andando fortissimo e mi spiace molto debba subito fermarsi così".

Nella Sprint protagonista anche l’Italia di Aprilia che piazza tre moto nelle prime sette posizioni e si vede costretta a rinunciare al podio in extremis con Oliveira (Rfn), molto combattivo ma alla fine poco fortunato e soprattutto Vinales che aveva in mano un tempo da gara, ma ha dovuto rinunciare al piazzamento dopo un contatto con Alex Marquez.

Aprilia contro Ducati: il duello è già cominciato.