Sabato 27 Aprile 2024

Caputo "salva" De Zerbi, ma la vetta deve attendere Dalla Real Sociedad al Lille: quanti Sassuolo in Europa

Una rivoluzione con il gioco contro le big di sempre. Anche Everton e Lipsia. ora credono nel colpaccio

di Paolo Franci

Belle, sorprendenti e soprattutto vincenti. Da noi, c’è il Sassuolo di De Zerbi, un affresco in movimento del pallone in grado di sprigionare favole che più le racconti e più viene voglia di ascoltarle. Come quella di Ciccio Caputo. E se fosse davvero l’uomo del destino di Roberto Mancini? Cioè, se Ibra a 39 anni trascina il Milan – ok, lui è un dio del pallone – perchè Ciccio a 33 non dovrebbe sognare l’Europeo?

Probabilmente è l’effetto Covid ad aver messo in moto la rivoluzione del pallone. Chissà, con i tanti stravolgimenti chi è abituato a programmare ogni secondo di un nobile club s’è trovato spiazzato. E s’è aperto lo spazio alle idee, l’entusiasmo, il talento soffocato da carriere alla rovescia. Per dire: l’Aston Villa che vola in Premier e ieri se l’è vista col Loco Bielsa, poggia in attacco su Ollie Watkins. Lo scorso anno segnava e tanto (26 gol) col Brentford in Championship, la B inglese. I Villans lo pagano 30 milioni e lui, bum, piazza una tripletta contro il divino Klopp. Eppoi mica finisce qui: c’è l’Everton di Ancelotti, l’altra Liverpool, che s’è messo in testa di provarci, a vincere il titolo.

Ma la Rivoluzione della Bellezza passa anche per la Bundesliga, dove il Lipsia è un sasso grosso così nelle scarpe del gigante Bayern. Ok, lì c’è il Red Bull project a sospingere quel genio di Nagelsmann, però la ribellione alla dittatura bavarese c’è eccome. Facciamo un salto in Spagna? Oggi c’è il SuperClasico tra Barça e Real (alle 16), ma né una né l’altra comanda la Liga, notiziona. E non c’è neanche l’Atletico. Lassù c’è la Sociedad che domani difende il primato in casa con l’Huesca. E s’è riacceso il giallo intenso del Villarreal e fanno cose mai viste anche Cadice, Getafe, Granada. L’ultimo giro di valzer è in Ligue 1, dove il Sassuolo alla francese è il Lille, che domani si gioca un match d’alta quota col Nizza. Eppoi, sì, il Rennes, che, come si dice dalle loro parti "c’est magnifique". Sì, decisamente.