Venerdì 26 Aprile 2024

Verona-Torino 3-3. Rimonta pirotecnica: il tabellino

Il Torino butta via un vantaggio di tre gol, il Verona completa la rimonta in venti minuti

Ansaldi festeggia il gol con i suoi compagni (LaPresse)

Ansaldi festeggia il gol con i suoi compagni (LaPresse)

Verona, 15 dicembre 2019 – Hellas Verona e Torino aprono la domenica di Serie A, valida per la sedicesima giornata. L’anticipo delle 12:30 al Bentegodi regala grandissime emozioni. Il Toro va in vantaggio con Ansaldi al 36’ e segna il secondo gol al 55’ con Berenguer. Ancora Ansaldi firma la propria doppietta al 61’, rete che sembra chiudere i giochi. Ma l’Hellas non si arrende e l’ingresso in campo di Pazzini cambia l’andamento della gara. Il Pazzo realizza al 69’ un rigore provocato da un fallo di mano di Bremer e innesca l’azione che porta al tap-in vincente di Verre al 77’. Stepinski completa la rimonta infilando il 3-3 definitivo al minuto 84.

PRIMO TEMPO – Juric si affida al 3-4-2-1, con Pessina e Zaccagni alle spalle della prima punta Di Carmine. Mazzarri risponde con un modulo speculare. Berenguer e Verdi sono a supporto di Zaza come terminale offensivo, solo panchina per Belotti. Berenguer semina il panico nella difesa veronese fin dai primi minuti. Lo spagnolo prima parte in percussione, penetra in area e va a sbattere contro Silvestri in uscita bassa, dopo serve un bel pallone per Zaza che, da posizione defilata, calcia addosso al portiere dell’Hellas. I padroni di casa continuano a soffrire. Verdi va vicino al gol su punizione al 22’ e due minuti dopo il VAR annulla una rete a Berenguer, poichè sull’assist di Rincon il pallone era già uscito oltre la linea di fondo. I granata spingono senza sosta alla ricerca del vantaggio. Ansaldi chiama alla carica il contropiede al 32’, carica il mancino e prova la botta dalla distanza, respinta in sicurezza dal portiere. E’ proprio l’esterno argentino a sbloccare il risultato al minuto 36. Servito da Verdi, si porta all’interno dell’area e da posizione estremamente defilata carica un sinistro terrificante che sorprende sul primo palo Silvestri. Il Verona cerca di recuperare immediatamente, ma il tentativo aereo di Di Carmine è facile preda di Sirigu. Sullo scadere di tempo Miguel Veloso fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi del Toro, quando calcia direttamente in porta dalla bandiera del corner. Il suo tiro velenoso viene disinnescato dai riflessi del portiere.

SECONDO TEMPO – L’Hellas ricomincia con grande determinazione. Lazovic parte sulla fascia sinistra, arriva quasi sul fondo e cerca di piazzare il pallone sul secondo palo, non centrando lo specchio della porta. Nel momento di massima difficoltà, il Torino trova il gol del raddoppio con Berenguer. Il trequartista spagnolo corre in contropiede con la palla tra i piedi dopo un’ottima sponda di Zaza, si accentra sul destro e la sua conclusione, grazie ad una deviazione fortunosa, bacia il palo alla sinistra di Silvestri e si infila in rete. 0-2 per i granata al minuto 55. Il Toro in questo momento sembra inarrestabile. Ola Aina si invola sulla fascia destra nell’ennesima azione di rimessa, serve centralmente l’inserimento di Baselli che dalla zona del dischetto del rigore conclude quasi a botta sicura. Il portiere veronese aumenta al massimo il volume del proprio corpo e compie un miracolo deviando in angolo. Sugli sviluppi del corner Ansaldi raccoglie il pallone respinto dalla difesa, calcia di controbalzo e trova la doppietta personale e quello che sembra essere il gol del k.o. definitivo. Gli ospiti si portano sullo 0-3 a mezz’ora dalla fine. L’Hellas rientra in partita grazie ad un rigore dubbio concesso dall’arbitro La Penna su fallo di mano di Bremer. Pazzini riapre la gara segnando dagli undici metri al 69’ ed effettua un’altra gran giocata al 75’. Il Pazzo si gira in un fazzoletto e calcia forte dal limite dell’area, Sirigu devia sul palo ma Verre si avventa sulla sfera e realizza il tap-in. Match completamente riaperto. Sessanta secondi dopo Stepinski ruba palla sulla trequarti, corre verso la porta ma si allarga troppo e non concretizza per pochissimo. All’84’ l’Hellas completa l’impresa: Faraoni scodella per Stepinski, che incrocia dalla sinistra e batte Sirigu, realizzando il 3-3. Il match si conclude così, al termine di una clamorosa rimonta degli uomini di Juric.

Tabellino

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat (18' st Pazzini), Veloso, Lazovic; Zaccagni (1' st Verre), Pessina, Di Carmine (1' st Stepinski). In panchina: Radunovic, Berardi, Bocchetti, Adjapong, Empereur, Danzi, Wesley, Henderson, Tutino. Allenatore: Juric. 

Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Rincon, Baselli (41' st Meitè), Ansaldi; Berenguer (28' st Belotti), Verdi (33' st Lukic); Zaza. In panchina: Rosati, Ujkani, Djidji, De Silvestri, Laxalt, Millico. Allenatore: Mazzarri. 

Arbitro: La Penna di Roma. 

Reti: 36' pt Ansaldi; 10' st Berenguer, 16' st Ansaldi, 24' st Pazzini (rig.), 31' st Verre, 39' st Stepinski. Note: pomeriggio sereno, terreno di gioco non in perfette condizioni. Ammoniti: Amrabat, Gunter, Bremer, Veloso. Angoli: 6-3 per il Verona. Recupero: 2'; 5'.