Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, Verdi pedina chiave per il rinnovo di Sarri

Dal gran rifiuto di gennaio a idea concreta per giugno: il fantasista del Bologna è una esplicita richiesta di mercato del tecnico toscano per prolungare il suo rapporto con De Laurentiis

Simone Verdi, 25 anni

Simone Verdi, 25 anni

Napoli, 20 marzo 2018 - L'ingresso della primavera non porta novità ma fa tornare alla ribalta il tormentone invernale in casa azzurra: Napoli-Simone Verdi, la storia sembra tutt'altro che finita. NO, PER ADESSO - Il fantasista di Broni solo due mesi fa aveva declinato la proposta di De Laurentiis per completare la stagione al Bologna: il suo, più che un rifiuto alla piazza campana, è stato un atto di riconoscenza alla prima società ad aver creduto davvero in lui, accettando le prevedibili giornate no di chi fa dell'estro la sua forza e anche un lungo infortunio patito nella scorsa annata. Tutto molto chiaro ma non per De Laurentiis, che in realtà la scelta di Verdi non l'ha mai digerita: il numero 9 rossoblù, agli occhi del patron azzurro, era il rinforzo ideale per gennaio, quando in ballo c'era (e c'è) uno scudetto da conquistare. In estate le mire del vulcanico presidente sono di solito orientate a scovare talenti in erba con una carta d'identità più verde di quella di Verdi. Gioco di parole a parte, adesso lo scenario è cambiato anche per giugno: specialmente se in ballo c'è la permanenza di Maurizio Sarri. RINNOVO SE... - Il tecnico toscano non ha mai nascosto la sua stima nei confronti del fantasista del Bologna, diventato oggi il cavallo di Troia con cui De Laurentiis spera di prolungare un matrimonio che sta facendo le fortune del Napoli: l'acquisto di Verdi è infatti una delle condizioni poste da Sarri per rinnovare il contratto, eliminando tra l'altro quella fastidiosa clausola di 8 milioni che fa gola a mezza Europa. Sono invece 22 più bonus i milioni che verrebbero versati nelle casse del Bologna se a giugno l'operazione Verdi prendesse quota: il condizionale è d'obbligo perché l'orgoglioso De Laurentiis non riesce a dimenticare quello che è passato alla storia come il gran rifiuto di gennaio. Da un rifiuto a un altro: negare a Sarri il suo pupillo non sembra il viatico migliore per dare il la ai lavori in ottica di un rinnovo che comprenderà, tra le altre cose, il prolungamento del contratto e un corposo aumento dello stipendio. Ma non solo: dalla bocca del tecnico toscano esce sempre più spesso la parola ''progetto'', segno che le nuove nozze con il Napoli saranno celebrate solo se fosse garantita un'ulteriore competitività della rosa. Provando a tradurre il Sarri pensiero: se finora la sua maestria è stata il vero top player, in futuro, per lottare su più fronti, serviranno nuove risorse. Con Simone Verdi in cima alla lista dei desideri.