Gonzalo Higuain (LaPresse)
Udine, 22 ottobre 2017 - Nel posticipo delle 18.00 della Dacia Arena scende la pioggia e grandinano gol. La Juventus trova una vittoria pesante, rocambolesca e divertente al termine di una partita che per larghi tratti è stata molto complicata ma che poi si è conclusa con la più classica delle goleade. Una vittoria che fa morale e aiuta la classifica visto che le dirette concorrenti Napoli ed Inter ieri sera si erano fermate reciprocamente nello scontro diretto del San paolo.
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LA PARTITA - La gara è viva e aperta alle sorprese sin dall'inizio: il risultato viene sbloccato.in avvio di gara da Stipe Perica che sfrutta una pessima uscita palla al piede degli avversari per entrare quasi indisturbato in area di rigore e scaricare il suo tiro alle spalle di Gianluigi Buffon. Ma siamo solamente all'inizio di una rocambolesca gara piena di gol e il bello deve ancora avvenire.
La Juventus non si abbatte: il morale di una grande squadra non si scalfisce neanche dopo una situazione di svantaggio che segue due passi falsi consecutivi e in pochi minuti arriva il fortunoso gol del pari: sugli sviluppi di un corner la testa di Samir infila il pallone alle spalle di Bizzarri e rimette tutto subito in parità.
Questa però è la giornata di Sami Khedira che dopo tante settimane di assenza torna in campo per segnare una tripletta. Il primo sigillo arriva al 20' quando un suo inserimento coglie impreparata tutta la retroguardia dell'udinese ed il suo colpo di testa trafigge Bizzarri per il gol del sorpasso. La Juve sembra in controllo ma arriva alla mezz'ora l'episodio che rischia di compromettere la gara: Mandzukic reclama un calcio di rigore che non gli viene assegnato e dopo aver litigato sia con Samir che con l'arbitro si guadagna in rapida successione due cartellini gialli che lo mandano a farsi la doccia in largo anticipo.
L'inferiorità numerica lascia qualche piccola conseguenza e Buffon deve salvare due volte su Jankto e una su Hallfredsson prima della fine del primo tempo. Poi però a inizio ripresa arriva il pari dell'Udinese con un gol su palla inattiva realizzato da Danilo che rimette in condizione di dover segnare per forza la Juventus.
Probabilmente è il momento più difficile per i bianconeri ospiti (oggi in completo giallo) ma qui esce fuori il carattere di una squadra che non ha dimenticato come si vince. In dieci uomini e rimontata sul 2-2 la juve dà una grandissima dimostrazione di forza e nei 40' finali mette al tappeto l'Udinese. Rugani segna subito il gol del 3-2 di testa dando forse la scossa decisiva per avviare la goleada. Poi arrivano due gol di Khedira con belle conclusioni angolate sulle quali Albano Bizzarri poteva probabilmente fare qualcosa in più; ed infine anche il sesto gol che porta la firma di Miralem Pjanic nel finale di gara per completare una vittoria importantissima.
In questo successo cè appunto da sottolineare la grande prova di Khedira che oltre ai tre gol ha dato una risposta importante sulla tenuta fisica e mentale che può avere nella partita ora che Matuidi ha avuto un piccolo stop. per il resto oviamente grandi elogi ad una squadra che ha dimostrato grande carattere quest'oggi contro l'Udinese che invece può uscire con qualche spiraglio di positività nonostante il pesante passivo.