Roma, Totti, pazza idea: ambasciatore di Qatar 2022

Roma, 26 giugno 2019. Il futuro di Francesco Totti potrebbe essere in campo diplomatico. L’ex campione della Roma, infatti, sarebbe stato candidato per assumere il ruolo di “ambasciatore” nel mondo dei prossimi mondiali qatarini del 2022. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Adnkronos, il comitato organizzatore starebbe provando a fare pressione sul Governo italiano per lavorare affinché all’ex capitano giallorosso venga assegnata la fascia di ambasciatore di Qatar 2022. Dalla parte di Totti c’è l’enorme popolarità e affetto di cui gode in tutto il mondo arabo, ambiente con il quale ha sempre dialogato sia da giocatore che da dirigente giallorosso. L’ultima occasione è stato un workshop al quale ha partecipato lo scorso inverno proprio a Doha, insieme a tutta la sua ormai ex squadra. Di contro, però, ci sono le pressioni delle altre nazionali che vorrebbero vedere in quel ruolo giocatori rappresentativi della propria nazionalità. BONIEK:”TOTTI E DE ROSSI HANNO SEMPRE FATTO TUTTO PER FAR CRESCERE LA SOCIETÀ” Chi non è riuscito a mandare giù il trattamento riservato a Daniele De Rossi e Francesco Totti è Zbigniew Boniek, ex calciatore della Roma tra i più ben voluti dai sostenitori giallorossi. In particolare Boniek è rimasto colpito dalle accuse, rivolte a entrambi gli ex capitano giallorossi, di non aver operato per il bene della squadra ma, anzi, di essere stati un problema per il club di Trigoria. “Credo che loro siano stati un problema per gli avversari, non per noi, non per i colori giallorossi” – ha detto ai microfoni di Centro Suono Sport – “Hanno sempre fatto tutto per far crescere la società, quindi mi dispiace per loro. Hanno entrambi un DNA romanista”. L’ex centravanti sottolinea come lasciar andare Francesco Totti non sia stata una buona scelta strategica per la società giallorossa. “Francesco avrebbe potuto fare tutto in società” – continua Boniek – “Si sentiva messo da parte e aveva voglia di dare di più. Momentaneamente ha deciso di uscire dalla Roma, ma in futuro avrà sicuramente voglia di rientrare. Onestamente invece avrei dato a Daniele un altro anno alla Roma. Facciamo un’altra stagione insieme e poi prepariamo la tua carriera da dirigente. Avrei fatto così, ma la decisione è stata un’altra. Vediamo adesso cosa succede”.