Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Con la Spal gara insidiosa. Servirà una grande prova"

Il tecnico biancoceleste avvisa i suoi sulle insidie della sfida contro gli emiliani: "L'anno scorso facemmo una partita normale e ci costò cara. Lì non basta"

Simone Inzaghi con il collaboratore Farris

Simone Inzaghi con il collaboratore Farris

ROMA, 14 settembre 2019 – Ritorna il campionato, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali la Lazio è pronta a ripartire da Ferrara, dove dovrà vedersela contro la Spal di Semplici. Inzaghi ha potuto lavorare col gruppo al completo solo a partire dalla giornata di venerdì, forse un problema vista le insidie nascoste da una gara di sicuro non tra le più facili: “Ne abbiamo parlato in questi 15 giorni, soprattutto gli ultimi tre col rientro di tutti. Una partita insidiosa, l'anno scorso ci è costata cara, venivamo dal successo con l'Inter. Abbiamo rivisto quella partita, abbiamo fatto una prestazione normale a Ferrara, e lì non basta. Giocano insieme da anni, con lo stesso allenatore. Non hanno raccolto punti finora ma hanno fatto bene", le parole del tecnico biancoceleste in conferenza stampa. Il periodo di sosta ha presentato il conto con l’infortunio di Luiz Felipe. Inzaghi perde un titolare e studia le alternative. Uno fra Patric e Vavro, acquisto del mercato estivo, sostituirà il brasiliano: "Parto dal presupposto che quelli che sono rimasti qui a Formello hanno lavorato tutti molto bene, quelli che hanno lavorato di più dei rientrati sono i due italiani. Acerbi e Immobile lunedì erano già in Italia, mercoledì erano con noi in campo, gli altri li ho visti poco. Però hanno fatto bene e hanno portato in giro il nome della Lazio. Devo fare delle riflessioni, prendo ancora tempo per capire chi giocherà tra Patric e Vavro, chi in mediana tra Parolo e Milinkovic. Chi è stato fuori l'ho visto poco, 7 partite in 21 giorni, ci sarà spazio per tutti prossimamente". Poi su Berisha che la scorsa stagione non ha vissuto una buona annata ma quest’anno si è ripresentato con ben altri presupposti: “Toccherà a lui, sono molto contento per quello che ha fatto. Ha giocato uno spezzone prima, entrando bene. Poi ha fatto 2 gol con l'Inghilterra. Aveva un permesso concordato, stamattina è arrivato in discrete condizioni, spero possa darci una mano. L'anno scorso si è presentato bene, poi ha avuto problemi, speriamo possa darci un mano". Chiosa finale sull’obiettivo quarto posto: “Dobbiamo ragionare di partita in partita, non siamo bravi a fare proclami. Gli anni scorsi non ci siamo posti obiettivi, eppure abbiamo vinto trofei, perso alcune semifinali, poi abbiamo ottenuto due quinti posti. Non dobbiamo porci limite, vogliamo continuare a crescere, guardiamo in là. Ora significa pensare solo alla Spal".