Giovedì 25 Aprile 2024

Lazio, Sarri: "Sono un trasformista, i nostri obiettivi devono essere utopia"

L'allenatore biancoceleste ha parlato della sua carriera e del suo pensiero calcistico

Sarri ha parlato anche dei suoi obiettivi

Sarri ha parlato anche dei suoi obiettivi

Roma, 18 ottobre 2022 - "Per me quello con il calcio è un innamoramento avuto fin da piccolo": comincia così il lungo racconto di Maurizio Sarri a RSI, un viaggio nel passato dell'allenatore della Lazio che ripercorre tutte le tappe della sua carriera e i passaggi più importanti del suo pensiero calcistico che è riuscito a impiantare anche nella testa dei biancocelesti in questa sua seconda stagione nella capitale.

Il calcio come unico pensiero

L'amore per il calcio è il principale motore per Sarri che ai suoi giocatori non chiede solamente di vincere, ma di offrire un vero spettacolo: "Il calcio è un gioco apparentemente semplice, soprattutto per i singoli, anche se coordinare 11 giocatori su un terreno non è proprio semplicissimo. La vittoria è sicuramente importante per dare vigore alle idee. Ritengo però che se si ha il piacere di giocare in un modo bello da vedersi questo sia più appagante e porta di conseguenza, alla lunga, anche migliori risultati". L'allenatore della Lazio poi ha parlato dell'abitudine di scendere in panchina indossando la tuta: "Spesso vedo partite della Primavera giocate in campi improponibili con gli allenatori in divisa sociale e mi vien da ridere. Noi facciamo un lavoro da campo, non vedo che ci sia di male nel lavorarci in tuta. Quando lavoravo nella Finanza andavo in giacca e cravatta. Il mondo è andato verso una direzione in cui conta più l'apparenza ed è ridicolo".

Gli obiettivi futuri

Non è mancato poi un passaggio sulla sua visione del futuro: "Noi abbiamo vinto 4-0 in trasferta e sono andato a letto inferocito, ma penso sia giusto così. Se ci diamo obiettivi troppo facili ci si accontenta facilmente, l'obiettivo dev'essere impossibile, un'utopia. Solo se è così vai a letto con un lieve giramento e quindi cerchi di migliorarti tutti i giorni. Io sono uno che cerca di migliorarsi tutti i giorni e cerco di adattare le mie idee in base ai giocatori che dispongo in quel momento, mi ritengo più un trasformista che un'integralista, avendo utilizzato tutti i moduli nella mia carriera".

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