Venerdì 26 Aprile 2024

Salernitana-Torino 1-1, un super Ochoa evita la sconfitta ai padroni di casa

I gol di Sanabria e Vilhena animano il match dell'ora di pranzo: ancora protagonista il portiere messicano

Salernitana-Torino (Ansa)

Salernitana-Torino (Ansa)

Salerno, 8 gennaio 2023 -  È terminato in parità il lunch match della domenica di Serie A, valido per la 17^ giornata. Salernitana e Torino non sono riuscite ad andare oltre l'1-1, in una sfida decisa dai gol di Sanabria e Vilhena e dalla prestazione straordinaria di Memo Ochoa, che in più riprese ha salvato i padroni di casa dagli assalti del Toro.

Primo tempo

Sia Nicola che Juric schierano le rispettive squadre con la difesa a tre. La Salernitana si presenta con il tandem offensivo Dia-Bonazzoli, mentre il Torino scende in campo con Radonjic e Vlasic alle spalle di Sanabria. Il Toro parte forte e all'8', su una mischia da calcio d'angolo, Zima colpisce di tacco a due passi dalla porta, trovando la risposta di Ochoa. Qualche minuto dopo Lukic va in profondità, appoggia al centro per Radonjic che calcia e non riesce a sbloccare il risultato per via di un altro grande intervento del portiere messicano. Al 18' è Vlasic a infilarsi in un pertugio della retroguardia di casa, Ochoa esce dai pali e ancora una volta salva i suoi. La partita resta aperta, ma gli ospiti continuano a creare le occasioni migliori. L'estremo difensore di casa para ancora al 34' su Lukic, ma un minuto dopo non può nulla sul colpo di testa di Sanabria, che apre le marcature e porta avanti il Torino. La Salernitana balla ancora sui corner e Schuurs colpisce in pieno il palo al 42'.

Secondo tempo

La Salernitana torna in campo con un atteggiamento completamente diverso e trova subito il pareggio al 49': Vilhena parte in contropiede dopo un corner avversario, calcia dai venti metri e batte Milinkovic-Savic. Ancora su una manovra di rimessa, Piatek va a una spanna dal palo con una conclusione da fuori. Il Toro cambia passo con i cambi di Juric e riprende a macinare gioco. Singo ha una buona chance di testa al 74' e sfiora il palo, mentre Ochoa si esalta ancora sui tentativi di Miranchuk e Ricardo Rodriguez. Leggi anche: Juventus, i numeri della rinascita