Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, il match con la Sampdoria inaugura un mese di fuoco

Sette partite in un mese per conoscere il destino giallorosso

José Mourinho

José Mourinho

Roma 31 marzo 2023 - Domenica inizierà un mese di fuoco in cui la Roma si giocherà una fetta importantissima della prossima stagioni. Da una parte ci sarà l'Europa, con le semifinali dell'Europa League da conquistare, dall'altra il campionato, con il dovere di non perdere il gancio alla zona Champions. Andrà come deve andare, aprile sarà un mese spartiacque per i ragazzi di Mourinho. Lo Special One lo sa bene e non è in dubbio che i giallorossi venderanno cara la pelle in ogni incontro.

Questo tour de force avrà un inizio più semplice. La Sampdoria non è decisamente il più temibile degli avversari, ma la disperazione di Stankovic e i suoi ragazzi potrebbe rilevare qualche insidia extra. Dopo i blucerchiati sarà la volta del Torino, squadra in lotta per sognare un ritorno in Europa, ma che non è ancora riuscita ad imporsi su una delle big del campionato. In seguito inizieranno i primi match verità. Il 13 e il 20 di aprile ci saranno le due sfide europee contro il Feyenoord: andata a Rotterdam e ritorno a Roma, intervallate dalla sfida all’Olimpico contro l’Udinese. Dopo i quarti di Europa League non ci sarà però spazio per prendere fiato, perché il mese si concluderà con due scontri diretti per l’approdo alla prossima Champions League, contro Atalanta e Milan.

Vietato sbagliare dunque per i giallorossi, che con risultati positivi, potrebbero iniziare a programmare con serenità il futuro del club, con rinnovate ambizioni di successo da parte del patron Friedkin e di tutta la squadra. Molte delle conferme, in particolare quelle degli elementi più di spicco, come Dybala, Smalling e lo stesso allenatore Mourinho, passano da qui. La volontà del club è quello di trattenere tutti i protagonisti di questa stagione e un posto in Champions League è quell’incentivo che potrebbe finalmente permettere alla squadra di fare un nuovo salto di qualità, provando a competere e a vincere anche in Serie A.

Qui Sampdoria: il portiere Turk in dubbio, pronto Ravaglia

Di fronte ai giallorossi ci sarà la Sampdoria, con i blucerchiati alle prese con una rincorsa disperata per tentare di conservare la massima serie. Dejan Stankovic, alle prese con l'infortunio del proprio numero 1, Emil Audero, rischia di perdere anche il secondo portiere Martin Turk per la trasferta dell'Olimpico. Il portiere ha saltato gli ultimi due giorni di allenamento a causa di un attacco influenzale dopo il ritorno dalla Nazionale Under 21. Oggi c'è stato il rientro in gruppo a Bogliasco con i compagni, ma in caso di ricaduta si sta preparando il terzo portiere Nicola Ravaglia. Classe '88, il portiere nato a Forlì ha grande esperienza nelle categorie minori, in particolare Serie B e C, mentre conta appena 9 presenze nel massimo campionato italiano, otto con la maglia del Cesena e una con quella della Sampdoria.

Nella giornata di oggi Stankovic ha svolto una seduta di allenamento mattutina con esercitazioni tecnico-tattiche finalizzate principalmente alla gestione del possesso di palla. Oltre agli infortunati Audero e Pussetto, che hanno svolto percorsi di recupero dai rispettivi problemi fisici, Andrea Conti, Manuel De Luca Koray Günter hanno seguito una sessione differenziata, mentre era ancora assente per influenza il fantasista marocchino Abdelhamed Sabiri. A Roma i blucerchiati andranno a caccia della seconda vittoria consecutiva, dopo quella contro il Verona. Un successo quello contro gli scaligeri che ha interrotto un digiuno di ben 11 incontri. I doriani al momento sono a -9 dall'ultimo posto valido per restare in Serie A, attualmente occupato dallo Spezia. Con appena 15 punti raccolti in 27 gare, la squadra di Stankovic è obbligata a fare il risultato anche in una partita come quella contro i giallorossi. 

Plusvalenze, sotto la lente degli inquirenti lo scambio Spinazzola-Pellegrini

Il caso plusvalenze si allarga e tocca anche la Roma. Nel mirino degli investigatori sarebbe finita una trattativa tra i giallorossi e la Juventus, quella che portò Spinazzola a vestire la maglia dei capitolini, mentre vide Pellegrini volare in direzione Torino. Allora la valutazione dei due giocatori fu di 29 milioni di euro per l'esterno della Nazionale, oggi punto fermo della Roma di Mourinho, e di 22 per il giovane terzino attualmente in prestito alla Lazio.

La chiave dell'indagine è rappresentata da alcune intercettazioni del ds dei bianconeri, Federico Cherubini, e l'allora direttore finanziario del club Stefano Bertola. Cherubini avvia la conversazione: "È stato il mio oggetto di discussione con Paratici tante volte, perché io dicevo... è vero che oggi faremo meno 40 ma così facendo io so già che andiamo dal presidente, diciamo che non si può fare. Fermiamo questa emorragia...cioè, hai attivato una modalità lecita ma l'hai spinta troppo, perché poi hai creato..." e qui interviene Bertola: "Un fuori giri!". Cherubini ribadisce e conferma: "Hai fatto un fuori giri! È una coda lunghissima...e che ti ha portato a fare delle operazioni...che altrimenti in un contesto di normalità non puoi fare. Spinazzola-Pellegrini non puoi farlo!". Dichiarazioni che hanno fatto aprire ai pm un fascicolo su questo scambio, con la questione appena all'inizio, ma che potrebbe vedere il proprio finale in tempi relativamente brevi.

Nuova strategia di Tiago Pinto per le cessioni. Juventus sempre più vicina a Frattesi

Una nuova idea per ottenere fondi extra dalle cessioni dei calciatori in esubero. Tiago Pinto vuole cambiare il mercato in uscita giallorosso e punta a valorizzare i talenti ceduti mantenendo una percentuale sulla futura rivendita. Non è una novità tra le strategie di mercato dei capitolini, ma il ds della Roma punta a farla diventare una costante del futuro. Giocatori del calibro di Riccardo Calafiori, ceduto a 3 milioni più bonus al Basilea e adesso tra i migliori della Super League svizzera o Daniel Fuzato, ceduto per appena 700mila euro all'Ibiza e oggi seguito da diversi club di alto profilo in Liga. A Trigoria si seguono i progressi di tutti i giocatori che potrebbero arricchire ulteriormente le casse giallorosse, regalando un piccolo tesoretto che potrebbe tornare utile per concludere acquisti chiave per le stagioni successive.

Un altro giocatore che potrebbe portare soldi extra alla Roma è Davide Frattesi. I giallorossi puntano a riportare nella Capitale il ragazzo cresciuto proprio nelle giovanili dei lupacchiotti, ma al momento il giocatore del Sassuolo appare promesso sposo alla Juventus. I contatti tra il club bianconero e quello emiliano sono sempre più intensi e nelle prossime settimane ci potrebbe essere l'accelerata decisiva, quando saranno più chiare anche le situazioni giudiziarie della Vecchia Signora. I romanisti vantano però il 30% di incasso sulla cessione del centrocampista classe 1999, soldi che potrebbero essere reinvestiti già in questa sessione di mercato.

Tra le possibili cessioni rimane in dubbio la posizione di Tammy Abraham, il giocatore non si è fin qui confermato sui livelli dell'anno scorso, tanto che Mouinho ha iniziato a preferirgli Belotti. Il centravanti inglese potrebbe essere dunque sacrificato per risanare le casse del club. Oltre a diversi club in Inghilterra, come Aston Villa, Chelsea e Manchester United, a monitorare con interesse la situazione ci sarebbe il Milan. Dopo la conferma di Giroud, i rossoneri potrebbero pensare al britannico della Roma per rinforzare il reparto dei centravanti, soprattutto in caso di cessione di Divock Origi.