Fabian Ruiz, 22 anni
Napoli, 29 marzo 2019 - La Roma per riavvicinarsi al treno Champions, il Napoli per consolidare il secondo posto in classifica: sono questi i temi principali del Derby del Sole in programma domenica alle 15 all'Olimpico. QUI NAPOLI - Le ambizioni degli azzurri si scontreranno con un'infermeria che la sosta ha svuotato solo in parte: è vero infatti che Insigne, Fabian Ruiz e Ospina sono rientrati in gruppo, ma è altrettanto chiaro che verosimilmente non saranno rischiati con il timore di ricadute in ottica Arsenal. Ad aggravare l'emergenza ci si mette un assente sicuro come lo squalificato Zielinski, motivo per cui la formazione giusta per Carlo Ancelotti è una sorta di rebus specialmente a centrocampo. Tutto ruota intorno a Fabian Ruiz: se l'ex Betis recupererà, giocherà accanto ad Allan, altrimenti su quella zolla potrebbe finirci addirittura Callejon, con Ounas e Verdi sugli esterni. Si è insomma palesato lo scenario peggiore da ipotizzare dopo le cessioni di gennaio di Rog e Hamsik. Nessun problema invece in difesa, dove Koulibaly e Maksimovic saranno assistiti sulle corsie basse da Malcuit e Mario Rui, con Meret tra i pali, e in attacco, dove agiranno Mertens e Milik. Ammesso che Insigne, protagonista di un recupero quasi lampo, non stupisca tutti presentandosi sul prato dell'Olimpico. QUI ROMA - Se Ancelotti fa la conta degli infortunati, Claudio Ranieri non se la passa tanto meglio: saranno sicuramente fuori causa Florenzi, El Shaarawy, Manolas e Pastore. Un ulteriore problema per una squadra reduce dal brutto ko con la Spal che ha allontanato ulteriormente il treno Champions. Oltre alla sconfitta sul campo, Ferrara fu teatro anche di qualche nervosismo di troppo negli spogliatoi: se un protagonista (El Shaarawy) sarà assente, l'altro (Dzeko) avrà l'occasione di riscattarsi contro quel Napoli che gli rievoca bei ricordi in termini realizzativi. Accanto al bosniaco toccherà a Schick, chiamato una volta per tutte a smentire l'incompatibilità di questa strana coppia offensiva. Sugli esterni spazio al brio di Zaniolo e Kluivert, mentre gli interni del 4-4-2 di Ranieri saranno Nzonzi e Cristante. In difesa, chance di riscatto per Karsdorp a destra, con Kolarov a sinistra, e per l'incerto tandem Fazio-Marcano. Le scorie di Ferrara si fanno sentire pure tra i pali, dove Olsen non è più certo del posto: lo svedese, sugli scudi nel match di andata, potrebbe cedere il posto al veterano Mirante, uno invece punito spesso dagli azzurri ai tempi di Bologna.