Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Fonseca sull'emergenza: "Il club sta facendo un lavoro incredibile"

Le parole di Paulo Fonseca durante la pausa del calcio riguardo l'emergenza Coronavirus

Fonseca parla di come sta vivendo l'emergenza

Fonseca parla di come sta vivendo l'emergenza

Roma, 20 marzo 2020 - Anche Paulo Fonseca e la Roma devono fare i conti con l'emergenza Coronavirus, con la squadra costretta così come tutti i cittadini italiani alla quarantena. Tra misure d'emergenza e arrangiamenti, il portoghese ha spiegato oggi come sta vivendo questo periodo così delicato.

"È stata una settimana difficile, siamo tutti a casa. Sono stato a casa con la famiglia. Ho fatto un po’ di esercizio fisico, ho mangiato di più, è vero, ma ho anche fatto più esercizio fisico. Ho trascorso molto tempo con la mia famiglia".

Poi il suo punto sulla situazione generale e come la sta vivendo l'Italia. "In questo momento, gli italiani hanno capito che solo in questo modo il virus può essere fermato. I numeri continuano ad aumentare, ci sono sempre più persone infette e anche più morti. Mercoledì, ad esempio, sono morte quasi 500 persone, il che è un numero considerevole. C’è una preoccupazione diffusa da parte degli italiani che sono consapevoli della situazione attuale e vogliono rispettare tutte le regole per cambiare il corso di questo virus che sta uccidendo molte persone. Possiamo solo uscire per andare al supermercato e a quello più vicino alla nostra residenza. La polizia è costantemente in strada a monitorare le uscite delle persone ed è un momento difficile".

Infine la sua relazione con la squadra e le misure prese per contrastare il periodo. "Lo stop è già lungo e non sappiamo quando torneremo. Con questa situazione è difficile prevedere quando inizieranno gli allenamenti e i campionati. Abbiamo cercato di controllare le attività fisiche dei giocatori, gli abbiamo dato alcune attrezzature, abbiamo cercato di controllare il loro cibo e il loro peso e tutti hanno un programma da fare a casa. La Roma è un club molto ben organizzato sotto tutti i livelli e sta facendo un lavoro fantastico con il monitoraggio della squadra".

Ancora tante incertezze su date e ritorni, con un calendario costretto ad aspettare, come del resto tutto il mondo, non solo calcistico.