Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, Fazio: "Lo Shaktar è una grandissima squadra"

Di Francesco: "La nostra squadra sta crescendo, continuiamo così"

Federico Fazio (La Presse)

Federico Fazio (La Presse)

Roma, 18 febbraio 2018. I giallorossi stanno superando brillantemente il periodo di flessione che aveva contraddistinto la fine del 2017 e le prime settimane del 2018. Le tre vittorie consecutive hanno permesso alla Roma di riprendere il terzo posto in classifica e di guardare con più serenità agli impegni in Europa. “Questa squadra sta crescendo” – ha detto il tecnico Di Francesco commentando il buon periodo del suo team – “Il nostro marchio di fabbrica deve essere la grinta e la spinta in avanti, nell’ultimo periodo abbiamo anche avuto un po’ di difficoltà fisiche”.

FAZIO: “LO SHAKTAR È UNA GRANDISSIMA SQUADRA, DOBBIAMO RISPETTARLI”. Mercoledì prossimo i giallorossi sono attesi dalla sfida di Champions contro lo Shaktar di Donetsk nel Mentalist Stadium di Charkiv. Di Francesco ha rimesso subito a lavoro i suoi uomini che questa mattina, a Trigoria, hanno incominciato a preparare il match di mercoledì partendo dal lavoro in palestra. “Noi dobbiamo continuare con questa crescita di squadra” – ha detto Federico Fazio sul buon momento dei giallorossi – “Dobbiamo continuare ad acquisire fiducia, inoltre la vittoria contro l’Udinese è stata importante in vista della gara di Champions”. Lo Shaktar è un avversario ostico ma la sfida in trasferta non impensierisce i giallorossi. “Loro sono una grandissima squadra, dobbiamo rispettarli e dobbiamo pensare che è una sfida su 180 minuti” – continua Fazio – “Dobbiamo giocare una partita intelligente e di concentrazione. Dobbiamo continuare con questa crescita”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico dalle cui parole emerge un grande rispetto per la squadra ucraina, presenza fissa del più prestigioso campionato europeo. “È una squadra che sa quello che vuole, sa giocare dal basso” – afferma l’allenatore abruzzese – “Non dobbiamo perdere la nostra identità, dobbiamo togliergli le linee di passaggio. Non dobbiamo perdere il fatto di andare a prenderli, ma sapendo che sono 180′ questa partita va giocata con grande intelligenza”.