Roma, 7 ottobre 2021- Tammy Abraham ha già avuto un buon impatto con la Roma. L'attaccante è stato espressamente richiesto da Jose Mourinho nell'ultima sessione di mercato e si è già inserito alla perfezione nei meccanismi della squadra giallorossa. A fare la differenza è stata proprio la fiducia dell'allenatore che ha deciso di scommettere su di lui per sostituite il partente Dzeko e ricominciare un nuovo progetto.
Le difficoltà iniziali
L'approdo in Italia per Abraham non è stato facilissimo. La trattativa tra la Roma e il Chelsea è andata per le lunghe a causa dell'indecisione del giocatore che avrebbe preferito restare in Premier League piuttosto che cominciare una nuova avventura in Italia. Lo stesso attaccante ha raccontato qualche retroscena delle trattativa al Guardian: "Io volevo restare a casa, in Inghilterra, e continuare a giocare in Premier League. L'opzione più semplice sarebbe stata quella di restare e sedersi in panchina al Chelsea. Ho capito che dovevo uscire e mettermi alla prova". Alla fine Abraham ha scelto di vestire la maglia giallorossa, una decisione premiata dalle prestazioni viste in questo avvio di campionato.
Mou fattore decisivo
A far cambiare idea ad Abraham è stato lo stesso Mourinho: "Un giorno, la scorsa estate, mi squillò il telefono. Risposi... Era Mourinho. Mi disse: 'Vuoi goderti un po' di sole o stare sotto la pioggia?'. Poi ho scelto la Roma. In poche settimane con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita". L'attaccante ha voglia di crescere ancora: "Cambiare Paese è sempre una cosa coraggiosa da fare. Ma lo consiglierei ai giovani giocatori inglesi. Direi loro di non aver paura. Impari su te stesso. È dura, ma mi ci sto abituando. Sono andato alla Roma ed è ora di farmi vedere di nuovo".
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