Mercoledì 24 Aprile 2024

Gravina: "Tutti rispettino rigorosamente il protocollo. Riapertura stadi non una priorità"

Il numero della Figc: "Il protocollo rappresenta l’unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive. La riapertura degli stadi adesso deve essere messa in secondo piano"

Gabriele Gravina

Gabriele Gravina

Milano, 8 ottobre 2020 - "Negli ultimi giorni, si sono susseguite una serie di dichiarazioni che alimentano confusione e inutili tensioni. Quello che chiediamo è l’applicazione rigorosa del protocollo in essere da parte di tutti, perché rappresenta l’unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive, così come sono iniziate". Parola del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che attraverso una nota diffusa in giornata è voluto intervenire per mettere un punto alla situazione scoppiata nei giorni scorsi, in seguito a quanto accaduto in occasione della partita non disputata Juventus-Napoli, che attende ancora di conoscere il proprio destino, dato che il Giudice Sportivo non si è per il momento espresso in merito. 

QUESTIONE STADI - "La Figc ha condiviso un percorso chiaro con i Ministri Speranza e Spadafora e solo grazie al rapporto di fiducia e collaborazione che si è instaurato potremo fronteggiare tutte le difficoltà connesse a questa terribile pandemia - si legge nel comunicato - Siamo consci che, con una tale recrudescenza dei contagi, in questo momento la riapertura degli stadi deve essere necessariamente messa in secondo piano". Insomma, se l'obiettivo fino a qualche settimana fa sembrava quello di riaccogliere un numero sempre maggiore di spettatori negli impianti, adesso il mirino del movimento calcistico italiano sembra essersi spostato in un'altra direzione, nel tentativo di responsabilizzare tutte le parti in causa nel seguire alla lettera il protocollo anti-contagio.