Lunedì 29 Aprile 2024

Olympiacos-Atalanta 0-3, la Dea supera i playoff e vola agli ottavi

I bergamaschi passeggiano ad Atene contro i greci, demoliti dal gol di Maehle e dalla doppietta di Malinovskyi nel ritorno dei playoff

Joakim Maehle esulta

Joakim Maehle esulta

Atene (Grecia), 24 febbraio 2022 - L'Atalanta scavalca lo scoglio Olympiacos e supera il turno dei playoff di Europa League. La Dea si è presentata ad Atene con un gol di vantaggio da amministrare e, da grande squadra, è andata a prendersi una pesante vittoria per 3-0. Il gol di Maehle al 40' del primo tempo e la doppietta di Malinovskyi al 66' e al 69' hanno piegato i greci, che non sono stati capaci di sfruttare il fattore campo per rimontare il punteggio dell'andata. Domani si svolgeranno i sorteggi per gli ottavi di finale.

Primo tempo

Martins e Gasperini schierano le proprie formazioni con la difesa a tre. L'Olympiacos posiziona Camara nel ruolo di trequartista, alle spalle di Soares e Onyekuru. L'Atalanta, in emergenza nel reparto offensivo, si affida a Malinovskyi, Pessina e Pasalic. Camara cerca subito la conclusione da fuori e colpisce a lato di poco. Dopo diversi minuti estremamente tattici e noiosi, Maehle risveglia tutti con un inserimento che sorprende la difesa dei greci e con la punta infila Vaclik per lo 0-1 al minuto 40.

 

Secondo tempo

I padroni di casa iniziano ad alzare i ritmi per cercare di recuperare il risultato. A colpire, però, è ancora l'Atalanta: al 66' Malinovskyi buca la rete con un gran mancino, che arriva al termine di un rapido contropiede. L'ucraino solleva la maglia e mostra un messaggio, una dedica di vicinanza al proprio popolo nel giorno dell'invasione portata avanti dalla Russia. Tre minuti dopo, è ancora Malinovskyi a scaricare un altro mancino tremendo da oltre venti metri, che si infila dritto sotto il sette. La Dea, sopra per 0-3 e con la qualificazione ormai in cassaforte, gestisce senza patemi il risultato e si porta a casa una grande vittoria esterna oltre, soprattutto, alla qualificazione. Leggi anche: F1, test Barcellona: giorno 2