Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli calcio, Berge obiettivo numero uno a centrocampo

Il norvegese piace e sarà osservato meglio il 10 dicembre in occasione del match contro il Genk che, complice la concorrenza del Liverpool, lo valuta 25 milioni

Cristiano Giuntoli (LaPresse)

Cristiano Giuntoli (LaPresse)

Napoli, 18 novembre 2019 - Si fa presto a dire rivoluzione parlando solo delle eventuali cessioni: la verità è che in questo caso ogni partenza andrebbe rimpiazzata, magari addirittura già a gennaio. L'ipotesi non spaventa il Napoli che, almeno per quanto riguarda il centrocampo, ha da tempo individuato un obiettivo concreto. IL MEDIANO DEI SOGNI - Si tratta di Sander Berge, di proprietà di quel Genk che il prossimo 10 dicembre si presenterà al San Paolo nella partita che potrebbe regalare gli ottavi di Champions League agli azzurri. La speranza dell'intero ambiente è che entro quella data siano stati chiariti tutti i numerosi problemi che nelle ultime settimane hanno appesantito l'aria a Castel Volturno dove, va detto, i piani per quanto riguarda il mercato sono sempre gli stessi. A prescindere dalla permanenza in panchina di Carlo Ancelotti, il club partenopeo continua infatti a mantenere la linea verde, cercando giovani da prendere a giugno o, perché no, già a gennaio. La missione non si preannuncia facile per Berge, valutato 25 milioni dal Genk, con il quale è legato fino al 2021. La debole situazione contrattuale del classe '98, già nel giro della Nazionale norvegese, rema dalla parte del Napoli, almeno per quanto riguarda la prossima estate: difficile che l'affare si concretizzi prima, ma Cristiano Giuntoli non si dà per vinto anche perché di mezzo c'è pure l'interesse del Liverpool. Insomma, tutte le squadre del Gruppo E di Champions League sono rimaste affascinate dal profilo di mediano ideale sognato a Castel Volturno: quantità grazie a un fisico possente (195 cm per 97 kg) ma anche quella qualità che ridarebbe smalto al centrocampo, che forse già in estate avrebbe necessitato di un acquisto del genere. All'epoca il cartellino di Berge costava "appena" 18 milioni: da allora il norvegese ha collezionato 20 presenze (di cui 4 in Champions League) arricchite da 2 gol e soprattutto da tanti passaggi positivi (ben 127) che hanno dato aria alla manovra del Genk specialmente in verticale (52). NUOVA GESTIONE DEI POTERI - Quest'ultima caratteristica di gioco, si sa, piace tanto ad Ancelotti, che però al momento non gode della necessaria autorità per interferire con un mercato che andrà avanti con o senza di lui. I poteri tornano così (finalmente) nelle mani di Giuntoli, che a sua volta nulla può nella gestione dei rinnovi. Toccherà quindi ad Aurelio De Laurentiis sbloccare il fronte Fabian Ruiz, tentato ora più che mai dalle sirene del Barcellona.