Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, analisi di una crisi che parte da lontano

Dalle scelte estive di stravolgere il centrocampo a quelle attuali, che hanno relegato Meret in panchina: la squadra di Gattuso, così come quella di Zeman, ha una media da B

Napoli-Fiorentina, i rimpianti di Gattuso (Ansa)

Napoli-Fiorentina, i rimpianti di Gattuso (Ansa)

Napoli, 19 gennaio 2020 - Al peggio non c'è mai fine: non è il titolo di un nuovo film di Aurelio De Laurentiis ma l'andamento ormai consuetudinario di un Napoli reduce da una sola vittoria nelle ultime 13 partite. UNA CRISI CHE INIZIA DA LONTANO - Proprio questo trend nelle ultime ore sta diffondendo la psicosi Serie B in città e all'interno della stessa squadra, che ha deciso - stavolta in totale autonomia - di andare in ritiro fino a martedì sera, quando il San Paolo sarà teatro di un match che vale l'intera stagione: il quarto di finale di Coppa Italia contro la Lazio. Tutto questo, in data 19 gennaio. Il perché è presto detto: l'ostacolo Barcellona in Champions League sa di condanna anticipata e in campionato la situazione è critica. Oltre ai giocatori, con Allan a fare da parafulmine dell'ira dei tifosi a causa della sua reazione dopo la sostituzione, nel mirino ci è finito anche Gennaro Gattuso, il cui ruolino di marcia lascia poco spazio alle giustificazioni: 5 gare e ben 4 sconfitte, un trend che all'ombra del Vesuvio non si vedeva dai tempi di Zdenek Zeman. Al termine di quella tribolata stagione il Napoli retrocesse in Serie B, spettro che oggi, tra il reale e il provocatorio, si sta riproponendo. Ancora più della cadetteria, a spaventare la piazza è quel torpore dal quale sembra difficile uscire. La mossa più attesa è stata già fatta: l'esonero di Carlo Ancelotti ha solo peggiorato la situazione. In questi casi la tendenza è quella di riabilitare il precedente allenatore, ma bisogna ricordare determinate scelte di mercato volute proprio dall'attuale coach dell'Everton. Una su tutte: il depauperamento del centrocampo cominciato con l'addio di Marek Hamsik e proseguito la scorsa estate con le partenze mai compensate di Amadou Diawara e Marko Rog, due pupilli di un De Laurentiis per una volta più defilato nella gestione del club. CASO MERET? - Chi pensa maliziosamente che il patron metta bocca anche sul modulo e sulla formazione, tesi in parte confermata tacitamente dal diretto interessato, potrebbe presuppore un altro malumore all'orizzonte: la decisione di Gattuso di eleggere David Ospina portiere titolare a spese di Alex Meret. La buona notizia per calmare le acque - almeno queste - è che martedì verosimilmente l'ex Udinese troverà spazio in Coppa Italia, ma se così non dovesse essere allora, a prescindere dal risultato contro la Lazio, ecco che in casa Napoli potrebbe aprirsi l'ennesimo caso di una stagione ormai vicina all'inverosimile.