Mercoledì 24 Aprile 2024

Milan, vicino l'accordo con la Uefa sul Fair Play

I rossoneri rinunciano alla prossima Europa League per raggiungere il pareggio di bilancio

Il logo dell'Europa League

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Milano, 18 giugno 2019 - Non solo il restyling della società e della squadra: una delle partite aperte più importanti per il Milan riguarda quella del Fair Play Finanziario con la Uefa, fronte da cui arrivano clamorose indiscrezioni. DUE SCENARI PER LE ITALIANE - Il club rossonero sarebbe infatti vicino ad accettare la rinuncia alla partecipazione alla prossima Europa League pur di ottenere più tempo per raggiungere il break even, attualmente previsto per la fine della stagione 2020/2021. Un sacrificio che chiuderebbe così un caso lungo e controverso, fatto di sentenze e ricorsi che anche la stessa Uefa ha voglia di archiviare con il minimo bagno di sangue possibile, del quale beneficerebbero Roma e Torino: i giallorossi troverebbero il pass per la fase a gironi da testa di serie, mentre ai granata toccherebbe il doppio turno preliminare. Diverso il caso della rinuncia autonoma da parte del Milan, che di fatto inguaierebbe l'Italia, che perderebbe una squadra (ovvero il Torino) nella griglia di partenza della prossima Europa League. Uno scenario diabolico - è proprio il caso di dirlo - che però sarà chiarito nelle prossime ore, quando la vicenda con ogni probabilità assumerà i contorni dell'ufficialità, uscendo dalle tante ipotesi che in questo momento stanno portando vari club a fare diversi conti. A proposito di conti: la certezza è che la Uefa non ha voglia di ostacolare il raggiungimento di un eventuale accordo che smusserebbe di molto gli spigoli che il dedalo chiamato Fair Play Finanziario sta creando. DOMANI GIAMPAOLO - Un recinto nel quale le società si trovano rinchiuse, con conseguenti problemi di crescita interna e giudiziari esterni, come testimoniano le tante sentenze dei casi Milan e Manchester City, quelli più emblematici. Ne sa qualcosa il Tas, che però perde ogni discrezionalità qualora la Uefa e il club in questione trovino un accordo che il tribunale arbitrale dovrebbe solamente certificare. Potrebbe essere questo lo scenario per il Milan, pronto a barattare un anno fuori dalle Coppe con più tempo per mettere a segno il pareggio di bilancio: il tutto senza più quelle sanzioni diventate ormai una consuetudine. Se ne saprà di più con ogni probabilità domani, giorno che curiosamente potrebbe essere anche il primo di Marco Giampaolo alla guida dei rossoneri. Insomma, mercoledì 19 giugno 2019 potrebbe portare a due firme importanti in casa di un Milan che guarda al futuro con più ottimismo. Nonostante i tanti sacrifici da compiere.