Venerdì 26 Aprile 2024

Milan, Leao si racconta: "Ibra un fratello maggiore per me"

Il primo anno in rossonero, tra sogni e difficoltà

Rafael Leao in campo con la maglia rossonera

Rafael Leao in campo con la maglia rossonera

Milano, 14 febbraio 2020 - Rafael Leao e la sua stagione a corrente alternata: ottimi lampi, poi qualche cenno di discontinuità per ritornare improvvisamente a sorprendere. Il portoghese è comunque uno dei principali marcatori stagionali del Milan e oggi si è raccontato ai canali ufficiali rossoneri, per far scoprire anche di più la sua persone, ecco cosa ha detto. 

“Mi è sempre piaciuto il calcio, ma quando sono andato allo Sporting ho capito che poteva diventare il mio sogno. Al Milan mi sarebbe piaciuto indossare la maglia numero 7, ma era già occupato. Anche il 17 mi piaceva e per questo l’ho scelto”.

Sul lato personale spiega quanto indica la sua famiglia nella carriera. "Mi hanno sempre detto di concentrarmi per prima cosa sulla scuola e poi sul calcio, ma poi crescendo sono riuscito a conciliare entrambe le cose. La mia esultanza è dedicata a mio padre, perché a volte non riusciva a vedere le partite e quindi faccio un gesto dedicato a lui”.

Le prime sensazioni sono arrivate dal Derby, non l'ultimo ma quello d'andata in cui ha esordito in Serie A. ”Non mi aspettavo di esordire nel derby. Per me è un motivo di orgoglio e un sogno vestire la maglia del Milan. Non mi sarei mai aspettarlo di arrivare al Milan così presto. Sono felicissimo”.

Poi anche il suo rapporto con Ibrahimovic, che al suo arrivo lo ha scelto come primo partner d'attacco, prima che l'esplosione di Rebic lo facesse tornare nelle rotazioni. “Ibra è come un fratello maggiore per me. Mi ha sempre cercato di aiutare per essere un giocatore migliore e con lui si sente la differenza in campo. In campo è un po’ duro, ma fuori è sempre molto divertente”.