Giovedì 25 Aprile 2024

Kjaer: "Al Milan il miglior calcio della mia carriera. Malore di Eriksen? Terribile"

Il difensore danese ha parlato ai microfoni di TV 2 Sport

Kjaer (Ansa)

Kjaer (Ansa)

Milano, 26 dicembre 2021 – L’infortunio al ginocchio rimediato in occasione di Genoa-Milan ha messo fine alla stagione di un pilastro della difesa milanista come Simon Kjaer che non ha però smesso di restare vicino ai compagni e che proprio oggi, attraverso i microfoni dell’emittente ha speso parole al miele per i colori rossoneri: “Il Milan è il club nel quale mi sono trovato più a mio agio in carriera. Qui ho il ruolo che più mi si addice dentro e fuori dal campo. La squadra sta facendo bene e sento la fiducia del mister e il supporto dei tifosi. Sono stato preso per fare il leader in un gruppo giovane e siamo subito riusciti a riportare il Milan in Champions League e ai vertici del calcio italiano. Personalmente credo di aver giocato qui il calcio migliore della mia intera carriera”.

Eriksen, la nazionale e la nomination per il Pallone d’oro

In estate Kjaer è stato però protagonista anche di un grande Europeo con la Danimarca, iniziato con il tragico malore occorso a Eriksen, salvato anche grazie al pronto intervento del difensore del Milan: “Momenti come quello sono terribili. La mia azione è stata istintiva. Tutti abbiamo fatto il possibile per dare una mano. Adesso però è che Christian stia bene”. Il cammino della nazionale danese è poi proseguito fino a un passo dalla finale: “La stanchezza in quel momento ha preso il sopravvento assieme alla consapevolezza del fatto che era finita. Il rigore sbagliato che ha estromesso dalla finale ancora oggi mi fa rabbia, un dispiacere che resterà a lungo. Da quando sono in nazionale questa è la squadra migliore e abbiamo ancora margini di miglioramento”. Infine, un pensiero sulla nomination per la vittoria del Pallone d’oro: “E’ stato un onore chiudere al diciottesimo posto tra finalisti per la conquista del Pallone d’oro. Un riconoscimento per quanto fatto anche in carriera e sono orgoglioso anche di tutti gli altri premi ricevuti”.